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Calciomercato Lecce, Miccoli. Mezza città non lo vuole: ‘non dovrebbe giocare più’

di admin |6 Luglio 2013 12:28

Calciomercato Lecce, Miccoli. Mezza città non lo vuole: ‘non dovrebbe giocare più’ (LaPresse)

LECCE – Fabrizio Miccoli potrebbe trasferirsi al Lecce nel corso del calciomercato di luglio ma mezza città  non sarebbe d’accordo dopo che il ‘Romario del Salento’ è stato accusato per estorsione e dopo le sue frasi offensive contro Giovanni Falcone, definito ‘fango’.

La notizia è stata trattata in maniera approfondita dal ‘Corriere del Mezzogiorno’, in un articolo a firma di Francesca Mandese. Riportiamone alcuni passaggi.

“Il «caso» Fabrizio Miccoli, e la richiesta della società Lecce Calcio di ingaggiarlo per la prossima stagione, è di quelli destinati a far discutere a lungo. Insomma, un buon diversivo nelle lunghe giornate estive sotto l’ombrellone.

E se nel centrodestra salentino importanti esponenti dicono un «no» secco a quel ritorno imbarazzante, dall’altra parte si vive quasi una crisi di coscienza.

Il padre del calciatore è un dipendente comunale ed è da sempre vicino agli ambienti del centrosinistra, con un passato nel vecchio partito socialdemocratico.

Una circostanza che potrebbe aver reso prudente anche il sindaco, Paolo Perrone, nonostante la sua incrollabile fede Pdl. Come capo dell’amministrazione, il suo giudizio sul calciatore, inevitabilmente coinvolgerebbe anche il padre.

Le prime reazioni alla notizia — e non poteva essere diversamente — sono rimbalzate per l’intera mattinata sui social network e sui siti dei tifosi. Su Facebook, il desiderio di riscatto per la mancata promozione ha avuto la meglio su qualsiasi giudizio morale.

E tutti pronti a festeggiare l’ingaggio. Tutti pronti a dimenticare o sottovalutare, e a pensare al ritorno a Lecce di Miccoli come a una sorta di espiazione del giocatore salentino.

Più articolate le posizioni espresse dai tifosi sui siti a loro dedicati. In tanti scrivono di non sentirsi rappresentati da Miccoli e di non volerlo in squadra, mentre altri credono che un campione come lui potrebbe contribuire alla conquista della sospirata promozione in serie B. Per questi ultimi, però, le speranze potrebbero andare presto deluse.

La disponibilità economica del presidente Savino Tesoro sarebbe ben inferiore alle offerte che il bomber salentino starebbe ricevendo da molti club italiani di serie A e anche da alcuni stranieri. La trattativa, quindi, stenta a decollare”.

Decisamente forte la presa di posizione dell’ex sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano: “Miccoli al Lecce? Miccoli non dovrebbe più giocare a calcio”.

“Per quanto mi riguarda — dice — Miccoli non dovrebbe più mettere piede su nessun campo di calcio e mi auguro che il presidente della Figc, Giancarlo Abete, faccia seguire alle parole i fatti con un provvedimento di sospensione per Miccoli.

Miccoli — dice ancora Mantovano — è indagato per riciclaggio ed estorsione in concorso con un’associazione di stampo mafioso. E questo è un dato di fatto. La sua frequentazione con ambienti mafiosi è stata costante e consapevole. Vederlo in campo avrebbe un grave effetto diseducativo”.

 Antonio Rotundo, ex parlamentare del Pds e oggi consigliere comunale del Pd, mette il tifo per il Lecce davanti a tutto il resto.

“Veder giocare Miccoli a Lecce — dice — è sempre stato il sogno di tutti noi tifosi. Ora, questa recente vicenda giudiziaria che lo coinvolge ci fa capire che separare i due aspetti non sia poi così facile. Credo spetti alla società valutare e decidere cosa sia meglio fare”.

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