Calciomercato, l’Inter all’assalto per Tevez. Ora il Milan rischia

MILANO – Il Milan lo aveva gia' inteso nei giorni scorsi, ora e' il pericolo e' concreto: l'Inter e' interessata a Carlos Tevez e fa sul serio. ''Se si fa qualcosa non si fa per scherzo ma perche' si pensa possa essere una buona operazione'', ha chiarito il presidente nerazzurro Massimo Moratti, e in serata i suoi dirigenti formalizzeranno al Manchester City un'offerta per il prestito dell'argentino con obbligo di riscatto fissato fra i 24 e i 27 milioni di euro, con la possibilita' di ragionare su una serie di bonus.

In tempi di austerity, questo sforzo economico (che peserebbe sul bilancio dell'anno prossimo) puo' essere reso possibile anche risparmiando i 17 milioni di euro previsti dal riscatto di Mauro Zarate, ormai ai margini del progetto di Claudio Ranieri. Anche questo e' emerso nel vertice del pomeriggio in cui Moratti ha radunato il direttore tecnico Marco Branca e il vice direttore generale Stefano Filucchi per un vertice.

Alla fine il presidente ha spiegato: ''Abbiamo preso informazioni su come stavano le cose, c'e' spazio per agire, vedremo se lo possiamo fare oppure no. Non e' una questione di essere ottimisti o meno ma di vedere come sono le cose, mancano ancora venti giorni alla chiusura del mercato''.

Ma questo affare sembra destinato a chiudersi ben prima. Adriano Galliani aspetta entro mercoledi' una risposta dal City all'ultima proposta del Milan. Gli inglesi sono orientati a declinarla. Quella dell'Inter sulla carta e' piu' vantaggiosa, cosi' e' realistico pensare che Galliani possa tentare un rilancio, per evitare di farsi soffiare Tevez dopo aver ottenuto tanto facilmente l'accordo con il giocatore e il suo agente Kia Joorabchian, figura non secondaria nell'affare.

L'ottimismo rossonero non e' alto come quando qualche giorno fa Rio de Janeiro Galliani si e' fatto fotografare con Tevez e il procuratore. Il Milan non e' la soluzione preferita dal City, sia per il rapporto privilegiato fra Roberto Mancini e l'Inter, sia (e soprattutto) perche' gli inglesi non hanno alcun interesse ad esaudire i desideri dell'attaccante. Resta infine l'incognita del Paris Saint Germain, che ha un potere economico superiore a quello delle due milanesi.

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