Calciomercato Milan: Allegri ok per Maldini

Al Milan non può bastare un buon allenatore per chiudere il divario che lo separa dai vertici del calcio italiano. Per recuperare il terreno perduto negli ultimi tempi servono giocatori e investimenti, non solo “scambi poco onerosi” e linea verde. A tracciare la rotta per il Diavolo del futuro è Paolo Maldini. Uno cui il cuore continua a battere rossonero perché, “dopo 25 anni, è difficile staccarsi completamente da questi colori”. Trascorsa una vita “fatta di partite, allenamenti, ritiri e trionfi”, l’ex bandiera milanista fa il punto sul suo primo anno lontano dal pallone – “pensavo che il calcio mi mancasse di più ma dopo il periodo iniziale ho potuto godermi le partite da spettatore quasi esterno” – e mette a fuoco l’attuale momento della squadra rossonera. Non troppo brillante, soprattutto se contrapposto alla messe di vittorie raccolta dai cugini nerazzurri negli ultimi anni. “Il problema non è l’allenatore – osserva con il taglio del dirigente -: Allegri credo e spero che possa fare bene ma ora bisogna diminuire il gap con le altre squadre e ci vorrebbero dei calciatori”. Sia Juve che Inter, puntualizza, “stanno investendo molto. Non c’é nel Milan la volontà di fare colpi pazzeschi ma di limitarsi a scambi poco onerosi. A queste condizioni – argomenta – colmare il gap è difficile”. E sicuro sulla necessità di investimenti pesanti per tornare a vincere, Maldini mostra pollice verso anche per quanto riguarda la cosiddetta linea verde. “I giovani bravi – puntualizza – costano più dei campioni affermati. Si parla tanto dei ragazzi della Primavera, che sono in gamba, ma non sono pronti ad affrontare il campionato italiano che è pieno di insidie”. Parole nette, snocciolate con la sicurezza di chi sembra avere bene in testa quali saranno le mosse relative al suo futuro e che potrebbero riguardare la Nazionale e il Milan. Con l’Italia finora c’é stata una collaborazione “per la candidatura a Euro 2012 – racconta Maldini – in quell’occasione ho parlato col presidente Abete: c’é grande disponibilità sia da parte sua che da parte mia. Vedremo. In questo momento comunque non c’é niente”. Stesso discorso per quanto riguarda la società di via Turati: “ci sono stati dei contatti – ha chiosato – e recentemente ho partecipato alla partita delle vecchie glorie del Milan. Se ci sarà una reale volontà allora si farà, altrimenti ognuno andrà con le proprie gambe”. Ad ogni modo, ai grandi giocatori stare fuori dalla mischia non piace: ancora meno a uno come Maldini.

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