Calciomercato Milan: Guardiola, Thiago Silva, Ibrahimovic, Rigoni, il punto

Pubblicato il 2 Giugno 2012 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA

Guardiola (LaPresse)

MILANO  – Calciomercato Milan: Guardiola, Thiago Silva, Ibrahimovic, Rigoni, le strategie di Adriano Galliani per rinforzare la rosa in vista degli impegni della prossima stagione calcistica.

Pep Guardiola, ex allenatore del Barcellona, ha deciso di rimanere fermo un anno. La stagione successiva allenerà o il Milan o il Chelsea; questa è l’indiscrezione di calciomercato da parte del quotidiano spagnolo “Marca”.

Il Milan è vicino all’acquisto del fantasista del Novara Rigoni. E’ un calciatore molto duttile che può essere impiegato o come seconda punta o come centrocampista offensivo.

L’ex capitano del Milan, Franco Baresi, ha eletto come suo successore il brasiliano Thiago Silva. Lo ha fatto in un’intervista telefonica alla versione online del quotidiano ‘Folha de Sao Paulo’.

”E’ quello che spero, voglio che resti al Milan ancora per parecchi anni”, ha aggiunto Baresi riferendosi a Silva.    ”E’ un giocatore che ha dimostrato di avere grandi qualita’ – ha proseguito la ‘bandiera’ rossonera – ed e’ importante per il futuro del Milan”.    ”E’ difficile individuare dove possa ancora migliorare. Ha gia’ dimostrato di avere tutto e di essere cresciuto molto”, ha concluso Baresi.    Cosi’ dicendo, il club di Milano conferma anche l’intenzione di resistere alle offerte di Barcelona e Manchester City per Silva, considerato il punto di equilibrio della difesa.

E’ il mercato dei difensori, almeno in questi giorni. Da Barcellona ci sono conferme sulla ferma intenzione dei ‘blaugrana’ di chiedere Thiago Silva al Milan: e’ pronta un’offerta di 40 milioni d’euro.

Con Galliani e l’ambiente rossonero c’è assoluta sintonia, sottolinea Raiola: “Con Allegri c’è un rapporto professsionale e rispettoso, così come con la società”. Tornando alle parole di Ibrahimovic, l’agente spiega che il discorso “era legato alla situazione generale di crisi mondiale e alla quale anche il calcio si deve adeguare. Non ha mai detto che il Milan non ha i soldi”. E aggiunge: “D’ora in poi Zlatan non parlerà più del Milan perché è in nazionale. I giornalisti svedesi cercavano la polemica”. “Ibra ha detto che il Milan è forte anche se non arriveranno grandi giocatori – continua – e non vuole entrare nel merito delle decisioni della società”. Sulle tante richieste per l’attaccante: “C’è sempre un gruppetto di big che guardano ai movimenti dei grandi giocatori – così Raiola – ma il Milan è stato chiaro: Zlatan non è in vendita. Su questo siamo sereni”.