MILANO – Calciomercato Milan, Marcello Lippi è pronto a subentrare a Sinisa Mihajlovic nel caso in cui i rossoneri dovessero essere eliminati dal Carpi in Coppa Italia. Ne parla La Repubblica in un articolo a firma di STEFANO SCACCHI.
Mercoledì sera col Carpi nei quarti di Coppa Italia non ci sarà il giocatore protagonista del debutto milanista in questa edizione della competizione con finalissima all’Olimpico: il 2-0 al Perugia di agosto. Quella sera a San Siro il protagonista assoluto fu Luiz Adriano. Il brasiliano avrebbe cercato di ripetersi anche domani con gli emiliani, schierato da titolare da Mihajlovic. Ma un’improvvisa trattativa di mercato, andata in scena oggi, ha cambiato i piani del tecnico: l’ex centravanti dello Shakhtar Donetsk sta per essere venduto a un club della massima divisione cinese per circa 14 milioni di euro con un ingaggio elevatissimo, intorno agli 8 milioni di euro (probabilmente si tratta dell’Hebei Fortune FC neopromosso nella massima divisione cinese).
Con questa cessione il Milan guadagna rispetto all’acquisto effettuato in estate per 8 milioni, ma rimette in discussione il reparto offensivo e vende dopo pochi mesi uno dei pezzi forti del mercato estivo. La partenza di Luiz Adriano arriva nel giorno in cui Balotelli rientra nell’elenco dei convocati tre mesi dopo l’ultima apparizione a Marassi col Genoa a fine settembre. Mihajlovic così dovrà fare a meno dell’attaccante che aveva segnato anche al Crotone in Coppa Italia.
L’allenatore serbo deve sempre fronteggiare le voci intorno alla sua panchina, a partire dall’incontro tra Berlusconi e Lippi del quale ha parlato l’Adn Kronos: “Perché dovrebbero avermi scosso? Può anche non far piacere prima di una partita del genere, ma la società ha detto che non era vero e tutto è finito là. Sono troppo intelligente per cadere nelle trappole, sono sempre stato e sono sereno”. Mihajlovic sembra ormai abituato: “Da tre mesi vado avanti così, non mi fa né caldo né freddo, non è un problema. Io sono sereno, cerco di stare concentrato come sempre”, dice convinto che il gruppo sia dalla sua parte: “A Roma abbiamo preso gol dopo 3′, se non fosse stata squadra compatta avrebbe mollato, invece è rimasta in partita, calma e alla fine ha giocato un’ottima gara che avrebbe meritato di vincere. Non siamo una squadra fortunata, ma ai ragazzi ho detto che non possiamo pensare solo a quello. Se creiamo tanto e segniamo poco è anche colpa nostra e dobbiamo migliorare”.
Domani sarà in porta Abbiati che oggi non ha voluto prendere posizione sula contestazione continua della curva milanista a Galliani: “Ma non posso pensare solo a giocare a calcio? Come faccio a rispondere a questa domanda…”, ha replicato il portiere lasciandosi andare a un’imprecazione a conferma della delicatezza della domanda dal suo punto di vista.