MILANO – Calciomercato Milan: Tevez, Maxi Lopez, Keita, Kaka; facciamo il punto sulle strategie da parte della società di Adriano Galliani per rafforzare la rosa durante la sessione di mercato invernale in vista degli impegni del prossimo anno calcistico. Andiamo a scoprire meglio i calciatori che interessano al Milan.
E’ un tormentone, quello di Carlos Tevez che, in rotta con il City di Mancini, e’ l’ultima grande passione di Adriano Galliani. Il Milan ha infatti un sogno: portare in rossonero l’attaccante argentino che a Manchester non vuole piu’ stare, e tra Milan e Paris Saint Germain, che per l’Apache ha presentato un’offerta piu’ che ghiotta, avrebbe pero’ scelto i campioni d’Italia.
”O lui o nessuno”, ha detto chiaramente, alla vigilia di Natale l’ad rossonero; chiudendo cosi’ la porta alle possibili alternative qualora la difficile trattativa per Tevez non dovesse andare in porto. Addio, forse, ai sogni milanisti di Maxi Lopez, che resta comunque pedina-chiave degli affari invernali: la punta del Catania pero’ aspetta che il Milan sciolga il nodo Tevez prima di intavolare altre trattative, perche’ la priorita’ sarebbe volare a Milanello.
Intanto i rossoneri giocheranno tutte le carte anche nei giorni da qui a fine anno per accaparrarsi Carlitos Tevez: a questo punto e’ sui soldi che si dovra’ trattare (la formula quella del prestito con diritto di riscatto), perche’ la concorrenza del Psg di Leonardo – e, a breve, di Carlo Ancelotti – e’ agguerrita.
Il Milan ha chiuso con successo la trattativa per Seydou Keita. Il centrocampista del Barcellona e del Mali si trasferirà alla corte di Massimiliano Allegri il prossimo luglio perchè era un giocatore in scadenza di contratto. Keita è un mediano moderno che sa sia difendere che offendere.
Il sogno dei tifosi del Milan resta sempre Kaka. L’ex attaccante rossonero non si è mai ambientato a Madrid e non è escluso un suo ritorno al Milan. Kaká nel novembre 2004 è diventato il più giovane ambasciatore contro la fame del PAM, il programma alimentare mondiale dell’ONU.
Dopo aver ricevuto il premio di miglior giocatore della finale della Coppa del mondo per club, il 16 dicembre 2007, ha deciso di devolvere i 21 milioni di yen (circa 128.000 euro) alla Fondazione Milan e al progetto dell’Holy Family Hospital di Nazaret.
In un’intervista per la tv brasiliana O Globo Kaka ha dichiarato di seguire un corso di teologia e che aspira a diventare pastore evangelico.
Da cristiano evangelico molto devoto, Kaká si è dichiarato felice di essere vergine al momento del matrimonio.