Calciomercato Milan: Tevez, Pato, derby; il punto di Costacurta

Pubblicato il 12 Gennaio 2012 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Calciomercato Milan: Tevez, Pato, derby; facciamo il punto sulle strategie da parte della società di Adriano Galliani  per rafforzare la rosa durante la sessione di mercato invernale in vista degli impegni del prossimo anno calcistico. Andiamo a scoprire meglio i calciatori che interessano al Milan.

Le voci di mercato non possono influenzare un derby. Parola di Alessandro Costacurta, convinto che il milanista Alexandre Pato non sara’ disturbato dal corteggiamento del Paris Saint Germain e che il brasiliano sia l’ideale partner di Zlatan Ibrahimovic per affrontare l’Inter.

”Quando a gennaio a Milanello si parlava di mercato, spesso era coinvolto Borriello, fra noi si faceva qualche battuta ma nulla piu’ – ricorda l’ex difensore rossonero -. Pato e’ un giocatore che puo’ fare male all’avversario, come all’Inter nel derby dell’anno scorso ma anche come a Bergamo domenica. Io lo confermerei titolare, con Robinho pronto a entrare per dare una scossa o tenere alto il ritmo”.

Provando invece a calarsi nei panni di Ranieri, Costacurta deciderebbe ”di confermare il 4-4-2. Ora come ora l’Inter puo’ permettersi di tenere in panchina Sneijder, per poi mandarlo in campo a meta’ partita. Io – continua – darei fiducia alla squadra protagonista della rimonta, specialmente ad Alvarez, che mi ha stupito per la crescita repentina”. In palio domenica ci saranno tre punti molto importanti per la corsa verso lo scudetto. Cruciali, forse, come potrebbe essere Carlos Tevez secondo Costacurta.

”Entrambe le squadre hanno ottimi attacchi, ma Tevez puo’ servire sia all’Inter sia al Milan per vincere il titolo”, spiega l’ex difensore, oggi commentatore televisivo di Sky, sicuro che il derby di mercato non avra’ riflessi, su una sfida di per se’ carica di significati. ”Ricordo, raramente negli ultimi 30 anni lo scudetto non passa anche dal derby – nota Costacurta -. Sono sempre partite vibranti, in cui si lotta e non si risparmia aggressivita’. Come finisce? Dico 2-2, ricordo pochi derby pareggiati, ma sono sempre stati divertenti”. .