Calciomercato Roma, Allegri resta al Milan: i perché di un no

Pubblicato il 3 Giugno 2013 - 08:51 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Roma, Allegri resta al Milan: i perchè di un no (LaPresse)

Calciomercato Roma, Allegri resta al Milan: i perchè di un no (LaPresse)

CALCIOMERCATO ROMA – Un no dopo l’altro. Periodo nero in casa As Roma.

La società capitolina, dando per scontato l’esonero di Aurelio Andreazzoli, non ha ancora un allenatore per la prossima stagione.

Prima il no di Walter Mazzarri, che ha preferito l’Inter, poi quello di Massimiliano Allegri, che è stato convinto da Adriano Galliani a rimanere al Milan fino a scadenza di contratto.

”Il rapporto con l’allenatore, che non si è mai interrotto, continua con fiducia e in assoluta, reciproca stima”.

E’ appena passata la mezzanotte quando Silvio Berlusconi, sul sito del Milan, sancisce la pace con Massimiliano Allegri.

Deve rassegnarsi la Roma che, nonostante l’offerta di 3,5 milioni, adesso cercherà un’alternativa fra Blanc, Bielsa, Rudi Garcia o Rijkaard.

Dopo settimane di tensione, voci di esonero e trasferimento in giallorosso, il tecnico livornese resta al proprio posto e, nel comunicato dell’ex premier, non ci sono accenni a un rinnovo del contratto, in scadenza fra un anno, ma si spiega che ”si e’ trovato un accordo su diritti e doveri della societa’ verso l’allenatore e dell’allenatore verso la societa”’.

Puo’ essere il preambolo a un ritocco del contratto, in caso di passaggio del Play-off di Champions league ad agosto, o un accordo a lasciarsi senza strappi alla fine della prossima stagione, secondo l’ipotesi che circolava mentre Berlusconi, Allegri e Galliani cominciavano la lunga cena di distensione (dopo due appuntamenti annullati), che e’ durata circa tre ore: insalata, tortellini e gelato nel menu, in tv la partita della Primavera – che si e’ qualificata per la semifinale-scudetto – e sul tavolo tanti temi.

”Con Galliani e Allegri abbiamo avuto una franca e cordiale discussione in cui si e’ rivisitata e analizzata la stagione passata e c’e’ stato un chiarimento su alcune cose – ha ribadito Berlusconi -. Si e’ trovato un accordo su diritti e doveri della societa’ verso l’allenatore e dell’allenatore verso la societa’. Inoltre, si e’ parlato anche del tipo di gioco che il Milan dovra’ praticare e sulla rosa della prossima squadra. Sono state anche tracciate le linee-guida del prossimo Calciomercato. Il rapporto con l’allenatore, che non si e’ mai interrotto, continua con fiducia e in assoluta, reciproca stima”.

Alla fine, Allegri lascia villa San Martino al volante della propria auto, con al fianco Adriano Galliani, ed e’ l’unica istantanea della serata, perche’ il fotografo ufficiale non e’ stato chiamato in causa per immortalare brindisi o strette di mano. Saranno inevitabili le interpretazioni contrastanti, qualcuno sosterra’ che e’ la vittoria della linea di Galliani su quella di Berlusconi, che da tempo sognava di affidare la squadra a Clarence Seedorf.    

Intanto, dal Milan arriva un messaggio: Allegri avra’ tutto il supporto che il club rossonero sa trasmettere ai propri allenatori, la societa’ e’ una e una sola, non ci sono spaccature ne’ le frammentazioni riferite nelle scorse settimane, in cui e’ stato tirato in ballo anche il ruolo di Barbara Berlusconi, a Parigi per seguire il Roland Garros e  decisa a tenersi fuori da questa decisione.

Intanto, il Milan e Allegri sono gia’ proiettati al futuro, sul mercato e sulla prossima stagione. Per adesso basta e avanza.