Calciomercato Roma: è fatta per Stekelenburg e Angel

ROMA, 03 LUG – Un portiere, due esterni difensivi, un attaccante. La prossima settimana – dopo che il consiglio d'amministrazione di domani (il primo dopo 18 anni senza la famiglia Sensi) si sara' riunito per l'attribuzione delle deleghe dei nuovi membri e la nomina del presidente – la Roma dovrebbe poter ufficializzare le prime quattro operazioni di mercato su cui ha lavorato in questo periodo il direttore sportivo Walter Sabatini. Anche se per l'estremo difensore olandese Maarten Stekelenburg la trattativa con l'Ajax non ha ancora portato alla fumata bianca, l'impressione e' che alla fine risultera' decisivo il volere del giocatore e i due club si accorderanno sulla base di 7-8 milioni. Qualcosa meno costera' Jose' Angel Valdes, terzino sinistro asturiano dello Sporting Gijon: Sabatini ha infatti superato l'offerta del Barcellona e per portarlo in giallorosso mettera' sul piatto circa 4,5 milioni (piu' bonus). Nemmeno un centesimo dovra' invece sborsare per Loic Nego, terzino destro classe '91 che arrivera' a Trigoria dopo essersi svincolato dal Nantes. Il poker di acquisti sara' completato quindi da Bojan Krkic, richiesto dal nuovo tecnico Luis Enrique. Il giovane attaccante del Barca prima di sbarcare a Roma potrebbe approfittare di un evento pubblicitario ad Andorra per salutare la tifoseria blaugrana. Per quattro volti nuovi in entrata, almeno il doppio dovra' salutare. Tra questi, i portieri brasiliani Doni e Julio Sergio: per il primo si e' rifatto sotto il Liverpool (ma per far scattare il semaforo verde al trasferimento la Roma dovra' pagare parte dell'ingaggio), il secondo invece e' seguito da Genoa, Siena e West Bromwich. Per riempire le casse giallorosse, pero', saranno altri a dover partire: Riise ha offerte in Premier League, Menez e Borriello potrebbero rientrare nel nuovo progetto di Leonardo al Paris Saint-Germain, Vucinic soprattutto e' conteso da Juventus e Inter (col Tottenham, incontrato ieri dall'agente del giocatore, Lucci, pronto a recitare il ruolo del terzo incomodo). L'attaccante montenegrino ha fatto sapere a Sabatini di voler dire addio ai colori giallorossi. Il ds, pero', accontentera' il giocatore solo davanti a un'offerta da 18-20 milioni di euro: la Juventus potrebbe arrivare a coprire la somma se decidesse di inserire nella trattativa il centrocampista azzurro Marchisio, mentre l'Inter potrebbe giocare la carte Santon e Thiago Motta. Per snellire l'organico, poi, partiranno anche Okaka (attive Genoa e Amburgo), Greco (ipotesi Chievo, Cagliari e Lecce), Guberti (si e' mosso il Torino), Pettinari (gia' girato in prestito al Crotone), Florenzi e D'Alessandro (ancora Crotone e Livorno), e Sini (Vicenza). Difficile invece scovare squadre disposte ad accollarsi i pesanti ingaggi dei brasiliani Cicinho e Simplicio, o l'oggetto misterioso Barusso. Viceversa, potrebbe esserci la fila alla porta per Daniele De Rossi. 'Capitan futuro' e' in scadenza di contratto nel 2012 e avrebbe rifiutato l'offerta di Sabatini di rinnovare per un anno. E senza accordo, l'unica strada percorribile e' quella della cessione perche' ripetere l'errore fatto con Mexes (finito al Milan a parametro zero) sarebbe da masochisti. Meglio quindi monetizzare il piu' possibile da De Rossi (il Manchester City di Roberto Mancini aspetta solo un segnale) e reinvestire ingaggiando magari un top player come Javier Pastore, biglietto da visita ideale per il nuovo presidente Thomas DiBenedetto. Il businessman statunitense nei prossimi giorni tornera' nella Capitale per il closing della trattativa e non e' escluso che il 13 luglio, in occasione del raduno a Trigoria, possa tenere la conferenza stampa di presentazione della Roma 'made in Usa' per poi lasciar lavorare in serenita' Luis Enrique e il suo staff nel ritiro di Riscone di Brunico (15-26 luglio). .

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