Calciomercato Roma: riecco Soros
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Banca Rotschild sarebbe già al lavoro per trovare il nuovo proprietario della Roma e avrebbe addirittura provato a contattare il fondo di George Soros, la cui risposta non è stata positiva: «Siamo ancora troppo inaciditi per quello che è accaduto due anni fa, non ne vogliamo più sapere». Oggi nello studio di Ruperto avrà luogo l’ultimo tentativo di conciliazione prima di arrivare all’arbitrato. Qualora venissne trovato l’accordo, alcuni immobili rimarrebero alla Sensi, gli altri passerebbero alla Banca eccetto la Roma, che sarebbe gestita da un Cda ristrettissimo, tre membri (Rosella Sensi, l’avvocato Roberto Cappelli, il professor Attilio Zimatore) che dovrà vendere il club (il cda della Roma calcio invece rimarrebbe lo stesso ma svuotato di qualsiasi potere decisionale). In questo modo Unicredit non sarebbe costretta a fare l’Opa poiché Rosella Sensi terrebbe il 51% della Roma, firmando però un mandato a vendere.