ROMA, 26 DIC – Vendere prima di comprare. La Roma si avvicina al mercato di gennaio con un obiettivo preciso: sfoltire la rosa. Luis Enrique non si e' mai nascosto sull'argomento: ''Questa squadra e' troppo ampia, io preferisco lavorare con meno giocatori, e' molto meglio e piu' facile. Finora e' stato cosi' perche' abbiamo dovuto rispettare i contratti dei calciatori, ma adesso parlero' con la societa' per spiegare quello che penso e poi si faranno delle scelte''.
Il punto di vista del tecnico asturiano coincide con quello dei dirigenti. La triade giallorossa, formata da Baldini, Fenucci e Sabatini, ha infatti ribadito piu' volte che nella finestra di mercato invernale si lavorera' innanzitutto sulle cessioni – anche per consentire l'inserimento in pianta stabile in prima squadra di alcuni elementi della Primavera (Nego, Viviani, Caprari, e l'uruguayano Nico Lopez) -, e solo successivamente si pensera' al completamento della rosa.
Nella lista dei partenti figurano i nomi di elementi mai presi in considerazione come Antunes e Barusso (extracomunitario e in scadenza di contatto), o ai margini del progetto tecnico come Okaka (anche lui in scadenza a giugno e nell'orbita del Parma), e Borriello. L'attaccante campano ha confezionato in campionato appena 233' minuti (meno di Borini, infortunato da due mesi), pochi per pensare di continuare l'avventura nella Capitale. Per questo alla porta della Roma hanno bussato Tottenham, Marsiglia, e, soprattutto, Juventus. Torino sarebbe una destinazione piu' che gradita a Borriello, sempre che dopo il prestito, la 'Vecchia Signora' sia disposta a versare nelle casse giallorosse circa 10 milioni di euro per il riscatto.
In uscita da Trigoria ci sono poi Cicinho e Cassetti, entrambi in scadenza a fine stagione, e pronti uno a tornare in Brasile, l'altro ad accordarsi con la Sampdoria. Se dovesse arrivare un'offerta, poi, Luis Enrique non si opporrebbe a un'eventuale partenza del cileno Pizarro (Palermo e Malaga ci pensano). Diverso il discorso per Simplicio, bravo a riconquistare la fiducia dell'asturiano, e Greco, a un passo dal rinnovo. Praticamente identica la situazione di De Rossi, sempre nel mirino del Manchester City, ma prossimo a prolungare un contratto ormai agli sgoccioli. In entrata, invece, considerando il grave infortunio di Burdisso, qualcosa dovrebbe muoversi nel reparto arretrato. Sul taccuino di Sabatini ci sarebbero i nomi degli argentini Garay (Benfica) e Otamendi (Porto), e del croato Corluka (Tottenham). Seguite poi le piste che portano all'esterno spagnolo Azpilicueta (Marsiglia) e al mediano del Corinthians, Paulinho.