ROMA – In attesa del via al calciomercato invernale, e di conoscere le facce nuove che vestiranno la maglia giallorossa (la prima sarà quella del brasiliano Gerson), la Roma americana è al lavoro per programmare l’ennesima rivoluzione da quando Pallotta e soci hanno messo piede nella Capitale.
E in ballo nel 2016 non ci sarà solo la guida tecnica della squadra, con Rudi Garcia ormai destinato ai saluti. I contratti in scadenza a Trigoria infatti non mancano, e riguardano ben 12 calciatori e un dirigente.
Come riportato nell’ultima relazione finanziaria annuale del club, il prossimo 30 giugno terminerà il rapporto col dg Baldissoni, mentre quelli con l’ad Zanzi e il ds Sabatini sono stati rinnovati fino al 2017. A puntare apertamente al rinnovo di contratto c’è soprattutto Francesco Totti che nell’incontro personale avuto col presidente prima di Natale ha confermato la volontà di continuare a giocare fino a 40 anni. Le parti torneranno ad affrontare il discorso nei prossimi mesi, quando il capitano sarà tornato stabilmente in campo.
Ormai ai titoli di coda invece l’esperienza in giallorosso di Cole – messo fuori rosa a inizio stagione e propenso a chiudere la carriera nella Mls con la maglia dei Los Angeles Galaxy – Keita, Maicon (che però ha nel contratto un’opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione) e del portiere Lobont. Il suo collega De Sanctis, viceversa, non ha alcuna intenzione di appendere i guantoni al chiodo e presto chiederà a Sabatini un incontro per definire la propria situazione.
Prossimo ai saluti anche l’altro numero uno Szczesny, che a fine campionato tornerà a Londra dall’Arsenal (con Sabatini che però già si è cautelato bloccando il brasiliano Alisson). Leggermente diverso il discorso per altri cinque giocatori il cui prestito scadrà tra sei mesi.
Per riscattare i cartellini di Ruediger (dallo Stoccarda) e Ucan (dal Fenerbahce) la Roma dovrà infatti sborsare complessivamente 20 milioni di euro. Più o meno la stessa cifra che il Psg chiederà per cedere a titolo definitivo il terzino Digne.
Improbabile infine che a Trigoria si eserciti l’opzione d’acquisto per Emerson e Gyomber, praticamente inutilizzati finora.
Insomma, confermando il trend degli ultimi anni, la Roma che verrà sarà ancora una volta all’insegna del cambiamento.