X

Calciomercato, Stramaccioni: “Conta l’Inter non la mia conferma”

di admin |11 Maggio 2013 20:12

Calciomercato, Stramaccioni: “Conta l’Inter non la mia conferma” (LaPresse)

MILANO – Il traguardo di Andrea Stramaccioni si chiama conferma. Dopo aver visto sfumare ogni obiettivo stagionale il tecnico dell’Inter si aggrappa a Moratti, alla volonta’ del presidente di dargli una seconda chance nonostante le peripezie vissute in questi mesi.

Il colloquio di ieri in centro a Milano e’ servito a questo, a capire se e come proseguire il prossimo anno, quando i nerazzurri proveranno a invertire la rotta dopo due stagioni consecutive ben al di sotto delle attese.

Il nome di Walter Mazzarri e’ tornato in auge, anche se il tecnico attualmente in carica sembra ancora godere della fiducia necessaria per proseguire nella propria avventura.

”Quel che conta e’ l’Inter, non la mia conferma – e’ il commento di Stramaccioni in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Genoa – Ieri abbiamo avuto una chiacchierata con il presidente come ne abbiamo fatte tante altre. Abbiamo analizzato le cose che non sono andate bene e quelli che sono i punti fermi per il prossimo anno. Mandare all’aria quel che si e’ progettato credo sia l’errore piu’ grave e sono sicuro che il presidente non abbia questo in testa. Moratti sa anche che se decidesse di mandarmi via io gli diro’ ‘grazie lo stesso’ perche’ mi ha dato la possibilita’ di lavorare in Serie A”.

Infortuni, piccoli errori, tutto ha contribuito ad un ottavo posto che non rispecchia le aspettative iniziali e che sebbene quest’anno sia stato ‘tollerato’ per i tanti incidenti avvenuti, a partire dal prossimo non farebbe da preludio ad un’ulteriore conferma, sempre che questa arrivi davvero.

”Nessuno ha mai attribuito tutto alla sfortuna, ho detto che ci sono stati degli episodi che capitano in percentuale molto bassa e che a noi sono accaduti spesso – dice ancora il tecnico – Non mi stanchero’ mai di ripetere che una volta al completo abbiamo fatto il record di successi consecutivi del club in trasferta ed eravamo secondi in classifica”.

Anche se Stramaccioni dice di aver fatto ”le analisi del caso solo con il presidente” qualche indizio su come vorrebbe improntare la nuova squadra c’e’ gia’.

”L’anno prossimo avremo una forte identita’ tattica, molte critiche sono arrivate per questo motivo ma io ho fatto giocare per dodici anni le mie squadre sempre allo stesso modo e se non mi sono ripetuto e’ perche’ ho pensato che con il materiale a disposizione si potesse giocare in un altro – racconta il tecnico – Servono degli innesti di prima fascia, ma a livello numerico meno di quanti se ne pensi. La base e’ buona”.

Ben pochi sono invece gli elementi rimasti a disposizione per chiudere al meglio la stagione. Domani l’avversario sara’ il Genoa, tra una settimana l’Udinese, senza piu’ obiettivi da poter inseguire ma con la consapevolezza che le sconfitte sono gia’ abbastanza cosi’.

”Alcuni giocatori non sono in perfette condizioni, come Ranocchia e Kovacic, mentre Chivu non e’ riuscito a recuperare – dice ancora Stramaccioni – Nagatomo invece ha recuperato e vista la situazione potrebbe giocare dal 1′. Anche Cassano viene da un brutto infortunio e non e’ al 100%, puo’ darci il suo contributo in corso di partita. Del suo futuro parleremo dopo Inter-Udinese”.

Scelti per te