Calciomercato Torino, Cairo: "Belotti non legato a Europa subito" Calciomercato Torino, Cairo: "Belotti non legato a Europa subito"

Calciomercato Torino, Cairo: “Belotti non legato a Europa subito”

CALCIOMERCATO TORINO – Il futuro di Belotti “non è legato” a un posto in Europa League immediato. Il presidente granata Urbano Cairo risponde ai timori crescenti dei tifosi sul futuro del bomber, nel giorno della presentazione del canale tv Torino Channel.

E rintuzza anche le critiche per il mercato di gennaio: “Ridendo e scherzando abbiamo speso 10 milioni”, dice, ricordando gli arrivi di Iturbe e Carlao e il riscatto di Iago Falque, “necessario per poter trattare Iturbe con la Roma”.

Al primo posto l’argomento Belotti, stella e idolo granata: “Ha appena rinnovato il contratto – ricorda Cairo – l’Europa non è una discriminante sulla riconferma. Abbiamo posto una clausola solo per l’estero da 100 milioni, ma non mi sono impegnato con lui a venderlo in caso di mancata qualificazione”.

Il patron granata non vede problemi a centrocampo, nonostante la necessità evidenziata dal ds Petrachi: “Acquah rientrerà dalla Coppa d’Africa e farà bene,- dice – così come Obi, che ha avuto problemi fisici ma ha qualità”.

Il Toro voleva Donsah: “per un giocatore classe ’96 dieci milioni di avrei spesi, non invece per uno dell’89 (Castro del Chievo, ndr)” e la trattativa con lo Stoke City per Imbula è saltata quando “un prestito con diritto di riscatto a 10 milioni si è trasformato in obbligo di riscatto a 15 milioni”.

Cairo, tuttavia, assicura che non ci sono rimpianti. “Le voci – sottolinea – non hanno fatto bene alla squadra”; resta la fiducia per un bel risultato finale: “Nel 2013/14, quando arrivammo in Europa League, avevamo 36 punti dopo 28 giornate: oggi siamo a 31 dopo 22, l’Europa è un obiettivo per il prossimo anno, ma se riuscissimo ad anticipare?”.

Gli si illuminano gli occhi quando parla di Milinkovic-Savic, giovane portiere definito “il Donnarumma serbo”, mentre per Hart nulla è perduto: “Abbiamo preso il giocatore in prestito, lui si trova benissimo, nel momento in cui scadrà l’anno faremo ragionamenti con il City. Nulla è ancora definito”.

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