“Non sono stato radiato, chi dice questo dice una bugia: nessun organo della Federazione ha finora avuto il coraggio di notificarmi alcuna comunicazione e nessun provvedimento è stato assunto nei miei confronti”. Luciano Moggi torna a tuonare contro la Figc dopo la decisione di ieri della Corte di giustizia che ha deciso la sua radiazione.
“La vicenda della mia presunta radiazione – dice l’ex dg della Juve in un articolo che sarà pubblicato venerdì da Libero e di cui è stata fornita un’anticipazione – non è altro che l’ennesimo capitolo di una sceneggiatura maldestra che nella Federazione hanno scritto coloro che hanno paura del contenuto probatorio delle nuove intercettazioni emerse nel processo di Napoli”.
“Mi auguro che a breve le autorità statali – continua Moggi – decidano di intervenire sulle nefandezze federali che si sono compiute e si stanno rinnovando nei miei confronti, magari attraverso un organo di controllo istituzionale”.
Questo, secondo Moggi, dovrebbe tra l’altro accertare “come mai i giudici sportivi, dover avermi condannato sulla base di una manciata di telefonate pur sapendo dell’esistenza di molte altre, non abbiano continuato doverosamente ad indagare e solo in questi giorni si siano accorti delle loro gravi e colpevoli omissioni, che pretendono sorprendentemente di concludere con una prescrizione per Moratti &Co. ed una radiazione per il sottoscritto, come nemmeno nella Repubblica delle Banane avrebbero mai osato fare”.