Calcioscommesse, Avvenire: Nausea, scena sconfortante

ROMA, 2 GIU – ''Altra nausea''. Cosi' il quotidiano cattolico Avvenire titola oggi un commento dedicato allo scandalo del calcioscommesse. ''Lo scenario e' sconfortante, soprattutto perche' gia' visto e gia' vissuto'', si legge in un corsivo non firmato, attribuibile alla direzione. ''In piu', questa volta ci sarebbe l'aggravante di atleti che non hanno alcuna remora, che per denaro fanno qualsiasi cosa: persino mettere di nascosto sonnifero nelle bottiglie dell'acqua dei compagni per favorire le proprie o altrui scommesse. Cose che non accadono piu' nemmeno nelle corse dei cavalli'', aggiunge Avvenire.

''Ora ci attende probabilmente un'altra lunga estate di processi, intercettazioni svelate, odore di marcio per uno sport che ancora non aveva finito di rialzarsi dallo scandalo precedente'', sottolinea il quotidiano dei vescovi, secondo cui ''non e' piu' il Moggi o l'arbitro venduto di turno: qui – dice l'impianto accusatorio – anche chi gioca, trucca. Il calcio come il ciclismo?''. ''L'impressione diffusa di non potersi piu' fidare di nessuno, nemmeno di chi sembra spingere il pallone in una direzione- conclude Avvenire -. E' questa la scommessa piu' brutta da perdere''.

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