Calcioscommesse: indagati Gennaro Gattuso e Cristian Brocchi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2013 - 08:10 OLTRE 6 MESI FA
Calcioscommesse: indagati Gennaro Gattuso e Cristian Brocchi

Gattuso (LaPresse)

CREMONA – Gennaro Gattuso e l’ex giocatore della Lazio Cristian Brocchi sono indagati nell’ambito del nuovo filone d’inchiesta sul calcioscommesse.

Secondo quanto si apprende, l’accusa ipotizzata nei loro confronti dalla procura di Cremona è associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Sotto inchiesta novanta gara complessive, una dozzina in serie A, comprese quelle di Juventus, Inter e Milan finora escluse dall’inchiesta. Una sarebbe Palermo-Inter 1-0 dello scorso anno

Secondo l’accusa, Brocchi e Gattuso erano in contatto con due persone arrestate nell’ambito dell’inchiesta. In particolare, ipotizzano gli inquirenti, Francesco Bazzani detto Civ in un’occasione si sarebbe introdotto nel centro sportivo di Milanello, dove si allena il Milan, e avrebbe inviato messaggi allo stesso Gattuso. E’ accaduto nel febbraio del 2012 quando si erano svolte partite di Milan, Lazio e Juventus sulle quali Bazzani avrebbe cercato di influire.

Gattuso, dopo esser stato esonerato dal Palermo, è attualmente allenatore del Sion, in Svizzera; Brocchi, che oltre alla Lazio ha giocato con Milan, Inter e Verona, attualmente ricopre l’incarico di allenatore delle giovanili del Milan. Nei confronti di entrambi sono state eseguite dalla polizia delle perquisizioni.

Inoltre sono quattro le ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip Guido Salvini. In particolare, agli arresti sono finiti Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, soggetti che i calciatori coinvolti nel corso delle precedenti fasi dell’inchiesta avevano identificato come ‘Mister X’.

I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano il collegamento tra il mondo delle scommesse clandestine e i giocatori e le società di calcio. Spadaro, secondo l’accusa, sarebbe legato al giro dei ‘bolognesi’ di Giuseppe Signori mentre Francesco Bazzani avrebbe avuto collegamenti sia con i commercialisti dell’ex bomber della Nazionale, Bruni e Giannone (entrambi finiti in carcere in una delle precedenti fasi dell’inchiesta), sia con Almir Gegic, uno dei leader del gruppo degli zingari.

Le altre due ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nei confronti di Cosimo Rinci, amico di Spadaro e dirigente del Riccione calcio nonché in contatto con l’ex presidente dell’Ancona calcio Ermanno Pieroni (anche lui coinvolto nella prima fase dell’inchiesta) e Fabio Quadri, considerato il factotum dello stesso Spadaro.