ROMA – Andrea Masiello, calciatore coinvolto nello scandalo del calcioscommesse quando giocava con il Bari, è tornato a parlare in un’intervista esclusiva alla ‘Gazzetta dello Sport‘.
Interessanti le sue dichiarazioni sull’autogol nel corso del derby tra il Bari ed il Lecce.
Masiello, è stato lei a incolparsi: perché lo ha fatto e qual è la verità?
“Bisogna trovarsi in certe situazioni. Avevo ammesso le mie responsabilità, parlato degli Zingari, delle pressioni dei tifosi. E restava quella gara.
I magistrati erano convinti che l’avessi fatto apposta, ho spiegato diverse volte che non era così. Poi ho detto “sì”. Forse per sfinimento. Ha presente l’azione?”.
È uno dei video più cliccati: lei quasi inciampa, calcia col destro, carambola sul piede e il pallone va nella porta vuota.
“Appunto, un vero disastro. Ma secondo lei uno che vuol fare un autogol fa questo cinema? Chi ha giocato anche in Terza categoria sa che è impossibile.
Se volevo far male alla mia squadra c’erano altri modi. Rivedetevi la gara: nel primo tempo salvo un gol con una rovesciata. Quel derby l’ho giocato sul serio. Le cazzate le ho fatte prima e dopo”.