Calcioscommesse: Materazzi 'se tutto vero, e' da vergognarsi'

– BARCELLONA, 04 GIU – ''Facciamo un lavoro che e'
talmente una passione e un divertimento che se fosse vero quello
che dicono che e' successo, dovremmo solo vergognarci''. Marco
Materazzi commenta cosi' il nuovo scandalo del calcioscommesse
che sta travolgendo il mondo del pallone: secondo il giocatore
dell'Inter, a Barcellona dove e' venuto a trovare il suo amico
Valentino Rossi in occasione del Gp della Catalogna, non vuole
pero' sentire parlare di sistema organizzato per gli illeciti.
''Secondo me si tratta di casi isolati – ha detto Materazzi – io
voglio pensare e penso assolutamente che sia cosi', non e'
possibile che ci sia un sistema. Rispetto a quello che e'
accaduto in passato, queste sono cose distinte e separate. Negli
anni passati era un sistema dove si truffava, ora sono cose
singole fatte da persone che non si meritano la fortuna che il
signore ci ha regalato, quella di fare i calciatori. Non so se
si possa chiamare ingordigia, forse si tratta di malattia. Non
so come stanno le cose nello specifico e prendo la situazione
con il beneficio d'inventario, ma se le cose che si dicono sono
vere, in mezzo ci sono dai grandi campioni del passato a gente
gioca in categorie minori''.
Abituato alle contestazioni degli stadi, Materazzi non e'
molto stupito dalle minacce ricevute da Marco Simoncelli dopo la
gara di Le Mans, che lo vede costretto ad avere una scorta 24
ore al giorno. ''Io ci convivo con queste cose – ha detto il
nerazzurro – e Simoncelli venendo qui e facendo la pole position
ha dimostrato da italiano di avere gli attributi. Non ho mai
avuto bisogno di una scorta, perche' non ho mai avuto paura, ma
la minaccia che e' stata fatta a Simoncelli, forse, e' piu'
grave di quelle fatte a me''. .

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