Calcioscommesse: per Pirani interrogato di 5 ore

ANCONA – Da quasi cinque ore il dentista anconetano Marco Pirani, coinvolto nell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse, sta rispondendo alle domande dei vice del procuratore federale Stefano Palazzi.

L'interrogatorio, iniziato alle 16, si sta svolgendo nello studio anconetano dei difensori di Pirani, gli avvocati Mario e Alessandro Scaloni.

Il dentista era stato arrestato l'1 giugno scorso nell'ambito dell'inchiesta della procura di Cremona su un giro di partite truccate e poi era finito agli arresti domiciliari che sono stati revocati la settimana scorsa.

Secondo le indiscrezioni circolate alla vigilia, Pirani avrebbe avuto l'intenzione di confermare ai vice procuratori le dichiarazioni fatte davanti al procuratore della Repubblica di Cremona Roberto Di Martino.

Nel faccia a faccia con gli inquirenti il medico, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, aveva parlato anche di una serie di partite truccate, tra cui alcune di serie A.

Respingendo gli addebiti contestati, aveva sostenuto che le informazioni di cui disponeva erano di seconda o terza mano e che gliele avrebbe fornite Massimo Erodiani, un altro degli indagati.

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