Calcioscomesse: il tariffario delle partite truccate

calcio_scommesse_infoCREMONA – Quattrocentomila euro per taroccare una partita di serie A, centoventimila per una di serie B, “appena” cinquantamila per aggiustarne una di Lega Pro, che altro non è che la vecchia serie C.

Un tariffario vero e proprio, secondo l’accusa, quello messo in piedi dal presunto cartello che avrebbe falsato l’esito di diverse partite dei campionati di B e Lega Pro di quest’anno. Spiega il quotidiano La Repubblica che a predisporre il tutto sarebbero stati gli “zingari” uno dei tre gruppi coinvolti nel giro insieme agli “albanesi” e ai “bolognesi”.

La “mente” degli zingari, sempre secondo Repubblica, sarebbe Almir Gegic, cittadino slovacco residente a Chiasso. Diverso il comportamento dei “bolognesi” che, a garanzia delle giocate, si “accontentavano” di titoli bancari. Ancora più diretti gli “albanesi” che consegnavano (o provavano a farlo, direttamente denaro ai calciatori).

L’operazione, scattata nella mattinata di mercoledì 1 giugno, ha portato all’arresto di 16 persone, tra i quali l’ex calciatore di Lazio e Bologna Giuseppe Signori. Indagati, invece, il fantasista dell’Atalanta Cristiano Doni e Stefano Bettarini, ex marito di Simona Ventura.

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