Calcioscommesse, video dell’arresto di Bazzani e il comunicato ufficiale della Polizia

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2013 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA
Il comunicato della Polizia

Il comunicato della Polizia

ROMA – “Quattro arresti sono stati eseguiti questa mattina dalla polizia tra Milano, Bologna, Rimini e Messina, per associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva”, questo l’incipit del comunicato della Polizia di Stato poche ore dopo il blitz  tra Milano, Bologna, Rimini e Messina, in totale 4 provvedimenti restrittivi per associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva, aggravata dalla transnazionalità delle condotte delittuose. L’operazione degli uomini della squadra mobile di Cremona e del Servizio Centrale Operativo costituisce l’epilogo di un’ulteriore progressione investigativa sul fenomeno del cosiddetto “match-fixing”.

Tra gli indagati anche Brocchi e Gattuso, qeuest’ultimo, secondo gli inquirenti,  chiamò e mandò sms a Francesco Bazzani prima di alcune partite (stagione 2010/2011), non è detto che lo abbia chiamato per truccare partite, però tanto è bastato per far iscrivere il nome dell’ex giocatore del Milan tra gli indagati dell’inchiesta sul calcio scommesse di Cremona. 

In totale sarebbero oltre 20 i soggetti indagati nell’ambito del nuovo filone dell’inchiesta della procura di Cremona sul calcioscommesse mentre sono una ventina le perquisizioni eseguite all’alba dalla Polizia. Fra gli arrestati nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse ci sono i due “mister X”, ovvero Salvatore Spadaro e, appunto, Francesco Bazzani, indicati dai calciatori nelle diverse fasi dell’inchiesta. Spadaro in particolare è stato riconosciuto in fotografia dello «zingaro» Almir Gegic, divenuto una delle fonti più preziose dell’inchiesta.

Il comunicato della Polizia:

Quattro arresti sono stati eseguiti questa mattina dalla polizia tra Milano, Bologna, Rimini e Messina, per associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed alla frode sportiva. L’operazione degli uomini della Squadra mobile di Cremona e del Servizio Centrale Operativo costituisce l’epilogo dell’indagine sul fenomeno del “match-fixing” (scommesse illegali su eventi sportivi e partite truccate). In particolare, agli arresti sono finiti Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, indicati dai calciatori coinvolti nelle precedenti fasi dell’inchiesta, come “Mister X e Y”. Dalle indagini è emerso che i due erano il collegamento tra il mondo delle scommesse clandestine, i giocatori e le società di calcio. Spadaro è ritenuto vicino al giro dei “bolognesi” di Giuseppe Signori, mentre Francesco Bazzani avrebbe avuto collegamenti sia con i commercialisti dell’ex bomber della Nazionale, Bruni e Giannone (entrambi finiti in carcere in una delle precedenti fasi dell’inchiesta), sia con Almir Gegic, uno dei leader del gruppo degli zingari. Le altre due ordinanze di custodia cautelare sono state emesse nei confronti di Cosimo Rinci, amico di Spadaro e dirigente del Riccione calcio e Fabio Quadri, considerato il factotum dello stesso Spadaro. I provvedimenti sono relativi all’ultima fase dell’inchiesta “Last Bet”, partita a giugno del 2010, che ha già portato in carcere decine di calciatori ed ex giocatori anche di serie A, tra cui Beppe Signori, Cristiano Doni e Stefano Mauri.

Il video dell’arresto di Bazzani pubblicato dalla Gazzetta dello Sport