Caos Olimpico, Lotito: "Su nuovo contratto Coni mente"

ROMA, 24 GIU – E' scontro frontale tra Claudio Lotito e il Coni sulla questione Olimpico. Dopo aver parlato di ''estorsione'' a proposito della linea del comitato olimpico sul debito pregresso della Lazio, il presidente del club ha parlato anche della firma del nuovo contratto.

''Loro dicono che ho gia' firmato? Dicono il falso: la firma del nuovo contratto era condizionata al saldo (dei 2 milioni di euro di debito pregresso della Lazio, ndr), ma non essendoci stato non e' da considerasi valido'', ha detto Lotito, aggiungendo che ''quando arrivera' il decreto ingiuntivo, la Lazio lo onerera'''.

All'incontro in Prefettura, per cercare una soluzione al problema dell'uso dello stadio Olimpico, doveva essere presente anche il Coni. ''Ma non si e'presentato – ha sottolineato Lotito – e, se il presidente (Gianni Petrucci, ndr) non poteva, aveva comunque la possibilita' di inviare un delegato. Credo ci sia un problema di rispetto delle istituzioni e del ruolo del prefetto perche' il Coni si sente al di sopra di tutto e di tutti''. ''D'altronde la linea del Coni e' chiara – ha aggiunto il presidente della Lazio – ed e' stata espressa ieri quando si e' detto al sindaco Alemanno di non intromettersi in certe situazioni. Ma ognuno e' libero di assumere i comportamenti che preferisce''.

''Da parte della Lazio c'e' tutta la volonta' di trovare una soluzione – ha quindi aggiunto Lotito -. Il Coni deve stare tranquillo per quanto riguarda gli aspetti economici, pero' deve capire che il contratto cosi' come e' stato concepito non va bene. Il decreto ingiuntivo per il pagamento? Quando arrivera', la Lazio lo onorera'''.

Il problema della Lazio, ha poi spiegato il numero uno biancoceleste ''e' chiudere il contratto vecchio che scade il 30 giugno pagando l'intera somma, iniziando pero' una nuova stagione da luglio con un contratto in linea con i valori di mercato e dei principi dello sport''.

''Il contratto in essere col Coni e' del 2003, antecedente alla mia gestione – ha quindi ricordato -. Siamo quasi nel 2012, possibile che non sia cambiato nulla in Italia a livello economico e di gestione? La Lazio comunque rimarra' su queste posizioni e vedremo cosa succedera' se non sara' iscritta al campionato. Il tempo stringe? Ognuno si dovra' assumere le proprie responsabilita' e poi vedremo nelle sedi opportune cosa succedera'. Io sono qui perche' non ho nulla da nascondere, sono stato convocato e mi sono presentato, loro evidentemente non hanno la volonta' di chiarire questa situazione e discutere il nuovo contratto''.

Prima di lasciare Palazzo Valentini, Lotito ha voluto ricordare che la Lazio ''attualmente paga 3 milioni di canone e garantisce al Coni 1350 biglietti che valgono altri 3 milioni: e' una cosa normale che dopo aver preso in affitto l'impianto, quindi a casa propria, sono altri a decidere chi deve entrare?''.

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