Capello conquista l'Inghilterra: Spagna ko a Wembley

Pubblicato il 13 Novembre 2011 - 09:39 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – La Spagna domina ma e' l'Inghilterra a vincere: a Wembley, la Roja primeggia per possesso palla e occasioni da rete, ma i Tre Leoni si aggrappano al gol di Frank Lampard per incamerare una vittoria di prestigio. Un successo di sacrificio e abnegazione, umilta' e pazienza, quello della nazionale di Fabio Capello, che gioca da provinciale accettando la superiorita' degli avversari e battendosi come puo'. Difesa e contropiede, soprattutto tanta difesa.

La colpa della Spagna e' di gigioneggiare per un tempo e svegliarsi solo dopo lo svantaggio. Ha comunque avuto le sue occasioni, sprecandole. Poco male perche' quella di Londra era solo un'amichevole, ancorche' di lusso. A Euro 2012 mancano ancora otto mesi, c'e' tutto il tempo per redimere quegli accenni di sufficienza mostrati a tratti contro gli inglesi. Il primo tempo di Londra e' un traccheggio di inesauribile monotonia. Ritmi bassi, zero accelerazioni. Sfinente tiki-taka spagnolo, capillare non meno che improduttivo. Compassati quanto compiaciuti i ragazzi di Vicente Del Bosque mantengono sempre il controllo della palla smarrendosi invariabilmente al limite dell'area inglese. L'Inghilterra alterna un timido pressing a lunghi arroccamenti sulla propria trequarti, tutti dietro la linea della palla.

Le due squadre finiscono cosi' per annullarsi, coi portieri spettatori non paganti. Per registrare la prima conclusione bisogna attendere oltre la mezz'ora: il destro di Lampard e' debole, Iker Casillas – che eguaglia il record di Andoni Zubizarreta con 126 presenze in nazionale – blocca senza affanni. L'unico sussulto degli iberici arriva per vie centrali: Xabier Alonso per Sergio Busquet: alto sulla traversa.

Decisamente piu' animata la ripresa. Tutto merito dell'improvviso (e inatteso) vantaggio dei Tre Leoni. Nato – non a caso – sugli sviluppi di un calcio da fermo. Darren Bent salta piu' in alto di tutti sulla punizione di James Milner, ma il suo colpo di testa viene respinto dal palo: sulla ribattuta c'e' pero' Lampard. La Spagna sveltisce la circolazione di palla: meno ghirigori piu' concretezza. E per due volte David Villa e' pericoloso.

Prima (11' st) quando aggira in velocita' Joe Hart ma calcia fuori a porta spalancata. Al 27'st invece la sua conclusione volante rimbalza sul palo. Negli ultimi minuti tocca a Cesc Fabregas per due volte sfiorare il pareggio ma senza fortuna ne' precisione. E' la resa. Nonostante la schiacciante maggioranza nel possesso palla (70%) e nelle conclusioni (21 a 3), perde la Spagna, vince l'Inghilterra: l'illogica logicita' del calcio.