Capolavoro di Pogacar sul Carpegna, la montagna di Pantani. A 16 chilometri dal traguardo ha fatto il vuoto e si è presentato solo sulla linea d’arrivo. Il grande sconfitto è Evenepoel che ha ceduto alla prima scalata. Niente da fare. Lo sloveno è il più forte. Ordine di arrivo: primo Pogacar, quindi Vingegaard, Lanfa, Porte. Quinto Caruso. Rivoluzionata la classifica generale: dietro Tadej ora c’è Vingegaard, terzo Landa. La Corsa dei Due Mari ha già il suo padrone. È fatta.
Percorso con pendenze fino al 15%
È stata una tappa che ha evocato due giganti del ciclismo: Merckx e Pantani. Qui il belga, al Giro d’Italia del 1973, attaccò tutti sul mitico Monte Carpegna e si aggiudicò tappa e maglia rosa. Qui era solito allenarsi Pantani nel tripudio della sua gente. C’è ancora una scritta. che lo ricorda: “Questo è il cielo di Pantani”. Questa sesta frazione della Tirreno-Adriatico – 215 km, da Apecchio a Carpegna (località entrambe della provincia di Pesaro e Urbino) – non ha tradito le attese. Ed ha presentato un tracciato intrigante, suddiviso in due parti: abbordabile la prima, da combattimento la seconda (45 km).
Primo GPM a Mombaroccio dopo 88 km, vinto da Quinn Simmons. Sprint intermedio a Urbino, vinto dallo spagnolo Mas, a 90 km dal traguardo. Quindi la seconda parte con un falsopiano di 30 km terminato a Frontino. E qui la strada ha cominciato a salire in maniera più decisa per 6 km infilando il circuito finale. Dura la ascesa al Monte Carpegna (1.358 m) dove è terminata la corsa.
Gran finale a S. Benedetto del Tronto (domenica 13)
La Corsa dei Due Mari si conclude a San Benedetto del Tronto dopo 6 tappe e 1.133,9 km con 14.360 metri di dislivello. Iniziata il 7 marzo con la cronometro di Lido di Camaiore in Versilia (strepitoso Filippo Ganna), la 57esima edizione ha toccato cinque regioni: Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Marche. Presenti le più forti squadre del momento come il team di Pogacar (Uae Emirates),Ineos, Astana, Alpecin-Fenix, Lotto Soudal, Bahrain Vicrorius, Movistar, Cofidis, Jumbo Visma, AG2R Citroen, Groupama, Trek-Segafredo, TotalEnergies. Eccellente il ventaglio dei grandi nomi. Oltre allo sloveno Pogacar vanno citati il campione del mondo Alaphilippe, Evenepoel, Tim Merlier, Caleb Ewan, Demare, Kooij, Vingegaard. Tadej Pogacar ha vinto l’edizione 2021 precedendo Van Aert (secondo) e Mikel Landa.