Davide Formolo, 30 anni, veronese della Valpolicella, alfiere del UAE Team Emirates, ha vinto in solitaria la Coppa Agostoni Giro delle Brianze. Ha completato la doppietta UAE lo svizzero Hirschi. Terzo Lafay. Formolo è tornato alla vittoria dopo oltre 3 anni di digiuno. Per lui si tratta della vittoria n.5 in carriera tra i professionisti. Il veronese ha dichiarato appena sceso dal podio:” Mi mancava tanto alzare le mani al cielo. Avrei dovuto fare l’andatura per Hirschi, poi lui mi ha detto di provare. Ho avuto le gambe per tenere e sono contento”.
1. Formolo, 2. Hirschi, 3. Lafay, 4. Barguil, 5. Harper. A seguire Ulissi (6), Cortina (7), Albanese (8), Bax (9), Verre (10).
Prima parte in linea, poi la salita di Sirtori, quindi il circuito più duro (ripetuto 4 volte). Partenza e arrivo a Lissone. Tappa di 195,7 km con 2.900 metri di dislivello. Al via (11.42) dal comune in provincia di Monza 20 squadre e 137 corridori. Una classica d’autunno onorata nel migliore dei modi. Subito cinque fuggitivi, media della prima ora: 45,8 km/h. Prima ascesa del Colle Brianza (3,3 km al 6,2%); percorsi 80 km. Quintetto sempre al comando (Tizza, Bouet, Hermans, Rodriguez, Vercher). La Ue team Emirates si occupa delle andatura del gruppo.
Dopo il Brianza, il Lissolo (3,6 km al 6%). Quindi il Sirtori, Brianza lecchese, colline del Meratese (prealpi lombarde). In tutto dieci salite di cui 6 negli ultimi 90 km. Dopo 3 ore di gara la media generale è di 40,3 km/h. Il vantaggio dei battistrada è di 1”05”, Bouet e Tizza perdono però contatto sul Colle Brianza. A 70 km. dal traguardo il gruppo mette i tre fuggitivi nel mirino e comincia a limare il ritardo. Nella parte finale del Brianza il terzetto ha soltanto 25” di vantaggio. Ripresi.
Nuova fuga. Quattro al comando :Formolo, Barguil, Lafay, Harper. Alle loro spalle inseguono 8 corridori tra cui Simon Yates. I quattro attaccano il Lissone di buona lena ma Formolo non collabora. Ordini di scuderia. Hirschi lascia di prepotenza il gruppo dei primi inseguitori e ai -34 si unisce al quartetto di testa. Tra gli inseguitori tre italiani: Albanese, Verre, Zana. Ai -20 km il quintetto in fuga porta il vantaggio a 54”. Ulissi (35 anni) parte alla loro caccia con un notevole dispendio di energie e guadagna terreno, segno di una professionalità esemplare. Arriverà sesto.
Ultimi 10 km: cinque davanti braccati da Ulissi .Formolo sorprende tutti e vola verso il colpaccio. Ai -5 km il veronese ha 21” di margine sugli ex compagni, ai -3 aumenta a 34”. Vola al traguardo con un ritmo eccezionale. E vince alla grande, braccia al cielo ed una misurata esultanza. Gli applausi piovono da tutte le parti. E Formolo ai microfoni Rai spiega con disarmante semplicità la sua splendida impresa.
Ultime gare di stagione: Giro dell’Emilia (sabato 30), Coppa BERNOCCHI (lunedi 2 ottobre), Tre Valli Varesine (martedì 3). Archiviato il Trittico Lombardo restano tre corse di spessore: Gran Piemonte (5), Lombardia (7), Veneto (15). Tutti presenti i grandi campioni.
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