Cassazione: “Era Pantani a pressare il pusher Carlino”

ROMA, 23 NOV – Fabio Carlino, il giovane pugliese totalmente assolto dalla Cassazione dall’ accusa di aver fornito droga a Marco Pantani e di aver concorso alla sua morte per overdose, era del tutto estraneo alla fornitura di sostanze stupefacenti e non praticava questo business. Anzi aveva chiesto al pusher del ‘Pirata, – con il quale condivideva un appartamento a Rimini – di non vendere più nulla all’ex campione di ciclismo che bussava continuamente alla porta e con il suo comportamento “assillante” dava molte “seccature”.

Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni – contenute nella sentenza 43106 – che spiegano le ragioni del proscioglimento di Carlino deciso nell’udienza dello scorso nove novembre.

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