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LIVORNO – E’ già stato sentito dalla polizia Simone Rossetti, l’attaccante del Cecina che ieri, al termine della partita tra i padroni di casa ed il Pro Livorno Sorgenti, girone C2 di Promozione, terminata 2-1 per gli ospiti ha scagliato con un gesto di stizza una bottiglietta d’acqua che prima avrebbe colpito un pilone delle tribune e poi la testa di una bambina di 4 anni, figlia di un calciatore della squadra ospite.
Sugli spalti, come riportato oggi da Il Tirreno, si è scatenato un tafferuglio tra le due tifoserie, per riportare la calma sono dovuti intervenire polizia e carabinieri, mentre la bambina è stata portata al pronto soccorso e medicata dai sanitari che l’hanno dimessa con una prognosi di 5 giorni.
La polizia, che ha acquisito i filmati delle telecamere posizionate sugli spalti, domani sentirà anche i familiari della bambina (che ancora non avrebbero presentato denuncia) e, probabilmente anche altri tifosi presenti allo stadio. Solo dopo la questura deciderà come e se procedere.