Cellino sventa una rapina: “Volevano rubarmi l’orologio. Li ho presi a calci. Ero arrabbiatissimo”
Pubblicato il 14 Luglio 2020 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA
![Cellino, foto Ansa](https://static.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/uploads/2020/07/massimo_cellino_foto_ansa.jpg)
Cellino sventa una rapina: “Volevano rubarmi l’orologio. Li ho presi a calci. Ero arrabbiatissimo” (foto Ansa)
Cercano di rubargli l’orologio, Cellino reagisce e sventa la rapina.
Massimo Cellino, il presidente del Brescia Calcio, ha salvato l’orologio, ma non il setto nasale:
“Non una frattura – racconta – ma l’osso è incrinato. Sembro un pugile, sono gonfio e fa male. È venuto un medico a casa e me l’ha sistemato”.
“Ero arrabbiatissimo. Non mi ero neppure accorto di essermi fatto male.
Ho capito quando sono rientrato a casa, dalla faccia di mia moglie quando mi ha visto, che c’era qualcosa che non andava.
Ero tutto sporco di sangue in faccia con alcune escoriazioni e il dolore al naso. Non ricordo nemmeno quando sono rimasto ferito, se durante la colluttazione con uno dei due o se ho sbattuto nella portiera dell’auto.
Ero talmente arrabbiato che sono salito in auto e me ne sono andato senza nemmeno sporgere denuncia”.
Tutto è avvenuto domenica pomeriggio nel parcheggio di un supermercato a Padenghe, sul lago di Garda.
“Parlava in francese – spiega -.
Ero passato al supermercato per comprare le batterie da 9 volt per un pedale della chitarra elettrica”.
“Ero in auto – continua – e ho visto davanti a me uno sulla moto, con il casco sul serbatoio e la mascherina in faccia, facendo scattare l’apertura dell’auto si sono aperti anche gli specchietti e ho visto un’altra persona arrivare alle mie spalle, col casco in mano.
Ho appena avuto il tempo per reagire, girarmi e afferrare il casco per evitare che me lo desse in testa”.
“Sono riuscito ad avvicinarmi e prima che scappasse l’ho colpito con un paio di calci. Mi diceva in francese di smetterla”. (Fonte: Il Corriere della Sera).