Cesena. Giampaolo ottimista: “Col Milan possiamo farcela”

CESENA, 23 SET – Nella sua carriera da allenatore, nemmeno le quattro volte che poi e' stato esonerato, il tecnico Marco Giampaolo e' partito cosi' male; zero punti in classifica dopo tre gare e domani sera e' a San Siro contro il Milan. Ma non si da' per battuto: ''Loro sono una squadra di campioni, chiunque giochi, anche senza Pato e Ibra. Noi dovremo metterli in difficolta' con concentrazione e aggressivita', possiamo farcela''.

Poi parla dei tre ko bianconeri di fila e dell'ultimo posto solitario: ''Sono sicuro che ci risolleveremo: con il nostro gioco, con l'identita' di squadra per la quale stiamo lavorando. In A non e' difficile perdere alcune partite di fila. Capita, l'importante e' non mollare. Fino a ora abbiamo perso per episodi specifici: rigori fischiati contro, nostri errori ai quali stiamo cercando di porre rimedio''. Qualcosa cambiera' nella formazione di domani sera rispetto a quella che ha perso mercoledi' con la Lazio. L'impressione e' che al centro della difesa possa debuttare l'uruguaiano Rodriguez (ex Penarol): ''Rodriguez e' cresciuto, sta bene anche se non e' ancora al massimo''. Poi il tecnico si sofferma su Bogdani non convocato mercoledi' sera: ''Lui lo sa, con il mio modulo di gioco non c'entra, attualmente e' cosi'. Se un giorno dovessimo cambiare allora vedremo''.

La sua attenzione si sposta pure sull'ex juventino Martinez (''E' ancora indietro di condizione, deve lavorare''), ed entrato nei dettagli pure sulla situazione portieri: ''Ravaglia mercoledi' sera mi e' proprio piaciuto, bravo davvero. E' stato sicuro, ha diretto con energia la difesa. Nelle precedenti due occasioni forse era stato un po' bloccato dall'emozione del debutto in A''. Per quanto riguarda il titolare Antonioli, in infermeria per un problema al polpaccio sinistro, potrebbe rientrare dopo la sosta, il 16 ottobre contro la Fiorentina. Domani sera a San Siro dovrebbero essere 350 i tifosi bianconeri; il difficile momento, l'ultima posizione in classifica e la delusione si stanno facendo sentire.

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