Cessione Roma: il closing slitta ma c'è l'accordo

Roma – Il 'closing' della trattativa per il passaggio della Roma alla cordata americana guidata da Thomas DiBenedetto avverra' il 18 agosto. La data, fissate nel giorno in cui il tycoon di Boston ha rimesso piede nella Capitale per seguire da vicino gli sviluppi dell'operazione, permettera' agli studi legali Tonucci (statunitensi) e Grimaldi (UniCredit) di riscrivere i contratti dopo che e' stata messa nero su bianco l'intesa su tutti gli aspetti economici e commerciali dell'operazione.

Intesa che permettera' ai vertici dell'istituto di Piazza Cordusio di andare col deal praticamente chiuso in occasione del prossimo cda della banca in programma il 3 agosto.

Tra le novita' piu' rilevanti del nuovo contratto spiccherebbe soprattutto la cifra relativa all'aumento di capitale: invece dei 35 milioni di euro previsti a Boston, infatti, la Roma dovrebbe poter contare su una ricapitalizzazione da quasi 100 milioni (in varie tranche) che verra' ripartita secondo le quote di partecipazione, ovvero 60% americani e 40% UniCredit, e che garantira' la sostenibilita' finanziaria dell'asset per i prossimi anni. DiBenedetto, che ripartira' per gli States giovedi' prossimo, tornera' a Roma dopo ferragosto per le ultime firme, mentre a fine mese in occasione del consiglio d'amministrazione del club giallorosso verra' nominato nuovo presidente al posto dell'avvocato Roberto Cappelli. Che intanto pero', in attesa del cda di fine agosto, e per le prime partite di Europa League e campionato, avra' l'onore di entrare all'Olimpico da numero uno della 'Magica'. Il passaggio di proprieta' della societa' non e' pero' l'unico aspetto ad interessare i tifosi della Roma. Da seguire c'e' infatti anche il calciomercato che in questi giorni ha visto attivissimo il direttore sportivo Walter Sabatini. Il ds giallorosso, dopo aver ceduto in prestito al Lecce il portiere brasiliano Julio Sergio, e' a un passo dall'ufficializzare l'acquisto dall'Ajax di Maarten Stekleneburg. Il numero 1 olandese, un po' innervosito dalle lungaggini legate al suo trasferimento (''e' fastidioso che ci voglia tanto tempo, la chiarezza sarebbe meglio per tutti''), e' sbarcato stasera nella Capitale e domani sosterra' le visite mediche per poi raggiungere i nuovi compagni. D'altronde, la fumata bianca era stata in parte anticipata dal tecnico dell'Ajax, Frank de Boer: ''Manca solo una garanzia bancaria da parte degli italiani per accendere il semaforo verde – le parole del tecnico -. E questo puo' accadere da un momento all'altro''. Discorso simile per Mirko Vucinic che presto svesitra' la maglia della Roma per indossare quella della Juventus. L'attaccante montenegrino oggi non ha preso parte col resto della squadra alla ripresa degli allenamenti a Trigoria. Il motivo ufficiale? ''Riposo concordato con la societa''', riposo necessario per non correre il rischio di incappare in un infortunio che rischierebbe di far saltare la trattativa ormai in porto con la Vecchia Signora. La cessione del giocatore dovrebbe portare nelle casse della Roma 18 milioni di euro, comprensivi anche di bonus di valorizzazione in base agli obiettivi raggiunti. Soldi che pero' non basteranno a Sabatini per andare a prendere Nilmar del Villarreal. Il brasiliano e' infatti stato blindato dal presidente del 'sottomarino amarillo', Fernando Roig: ''Le cessioni sono da escludere completamente. Tutto quello che posso dire e' che il Villarreal si e' rifiutato di vendere giocatori importanti come Nilmar, Giuseppe Rossi o Borja Valero. Voglio stroncare tutte le voci – le parole di Roig -, perche' non ci saranno piu' partenze. Ovviamente se qualcuno viene e paga la clausola non si puo' fare nulla, ma noi non venderemo''. .

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