Cessione Roma, la firma di DiBenedetto slitta di qualche giorno

MILANO – Slitta alla prossima settimana la firma dell’accordo che sancirà il passaggio dell’As Roma nelle mani della cordata americana capitanata da Thomas DiBenedetto. Ma nessun timore: si tratta soltanto di qualche giorno in più in attesa che vengano messe a punto le ultime carte necessarie per completare l’operazione.

Fonti vicine ad entrambe le parti hanno confermato infatti che si sta lavorando seriamente, ma che per una questione di documenti bisognerà attendere qualche giorno in più. C’è fiducia comunque che si chiuda la settimana prossima. Non si tratta  di una proroga dell’esclusiva, che sarebbe terminata giovedì  prossimo.

Più da vicino, il pallino è in mano a UniCredit. La banca di Piazza Cordusio da circa una settimana starebbe esaminando e mettendo a punto gli ultimi commenti relativi ai patti parasociali che legheranno l’istituto di credito alla newco DiBenedetto As Roma Llc. Una volta fornita la documentazione si procederà alla convocazione del Cda di Roma2000, holding che detiene il 67% del club giallorosso.

E a confermare il vivo interesse per l’As Roma sono le dichiarazioni rilasciate dopo il derby capitolino proprio dal numero uno DiBenedetto. L’imprenditore americano, parlando con alcuni dei suoi collaboratori, avrebbe esultato al novantesimo minuto ed espresso molta soddisfazione per l’uomo partita, il capitano Francesco Totti, che ha trascinato la squadra fino alla vittoria di 2 a 0 sulla Ss Lazio.

”Quite a match!” (Che partita!) ha detto il manager statunitense al fischio finale, aggiungendo: ”Ho visto una squadra andare in campo con lo spirito giusto, con la voglia di sacrificio e la giusta disponibilità mentale. Speriamo che continuino cosi”’. Inoltre, DiBenedetto, riferendosi a Totti, ha commentato: ”Il capitano della Roma ieri ha dimostrato quanto possa ancora fare la differenza e come sia in grado di elevare il livello della squadra”.

Più fiacca invece è stata la reazione del mercato al dopo-derby. Le azioni dell’As Roma hanno ceduto oltre un punto percentuale (-1,48% a 1,068 euro) mentre il listino generale ha ceduto lo 0,36% (Ftse All Share). Tracollo vero e proprio invece per le azioni della Ss Lazio, che hanno chiuso con un tonfo del 6,71% a 0,50 euro.