Toktas Toktas

Cevher Toktas, il calciatore turco confessa di aver ucciso suo figlio di cinque anni

ROMA – Il calciatore turco Cevher Toktas, calciatore attualmente in forza al Bursa Yildirim Spor, ha confessato di aver ucciso suo figlio, di soli cinque anni.

Il bambino, raccontano i media turchi, era stato ricoverato d’urgenza con difficoltà respiratorie e febbre altissima. Sintomi che inizialmente avevano fatto pensare anche al coronavirus.

Per lui, purtroppo, non c’è stato niente da fare. 

Undici giorni dopo il decesso, Toktas ha confessato di aver soffocato il piccolo con un cuscino.

“Ho messo – il racconto choc del calciatore – un cuscino sulla testa di mio figlio spingendo. Dopo un po’ ho chiamato i dottori affinché non sospettassero nulla.

Non ho mai amato il mio figlio più piccolo, non ho alcun problema mentale. L’unica ragione per cui l’ho fatto era perché non lo volevo”.

Ora Toktas sarà processato per omicidio e rischia l’ergastolo.

La notizia, come ovvio, ha sconvolto la Turchia e non solo. La notizia, infatti, in questi giorni ha fatto il giro del mondo.

Toktas, un difensore centrale classe ’87, è, o meglio era, un calciatore del Bursa Yildirim, squadra minore e regionale della Turchia.

Nel 2008 Toktas però riuscì anche a giocare nella Serie A turca indossando la maglia dell’Hacettepe Spor. (Fonti: Il Corriere dello Sport, FanPage).

 

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