Champions League, Barcellona-Real Madrid

Pubblicato il 3 Maggio 2011 - 19:45| Aggiornato il 5 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

BARCELLONA- Non so che Real Madrid aspettarmi. Sono una grande squadra e hanno giocatori che possono giocare in molti modi diversi. E’ una semifinale molto difficile, domani vedremo quanto siamo forti mentalmente. So che i tifosi ci daranno una mano specialmente se si metterà male.

Dovremo far girare il pallone velocemente anche se sono certo che ci sarà un certo livello di ansia e tensione. Ringrazio già i tifosi per il sostegno che ci daranno e i giocatori per darmi la possibilità di fare questa esperienza. Vogliamo raggiungere ancora la finale. Non vedo l’ora che inizi la partita affinché il mondo la guardi e per cercare di arrivare in finale.

Domani cercheremo di giocare il più bel calcio possibile, il passato non conta. Spero che quanto accaduto la settimana scorsa non capiti di nuovo. Non ho pensato a chi mandare in campo. Keita la settimana scorsa è stato fondamentale rendendo la squadra molto solida, per noi è essenziale in questo tipo di partite.

Dovremo farci trovare pronti a tutto: domani il Real cercherà di giocare la partita della vita, farà di tutto per arrivare in finale. Hanno giocatori che possono sicuramente renderci la vita complicata.

Abidal sta bene dopo il cancro e per noi questa è una grande notizia. Milito è infortunato e abbiamo chiesto ai medici se Abidal poteva darci una mano. Mi hanno detto che fisicamente è a posto ma che ha perso molto peso. La squadra è molto felice che sia tornato. Siamo in semifinale e c’è Abidal, una notizie fantastica.

Aitor Karanka, vice allenatore Real Madrid
Dobbiamo rispettare anche chi ci dice che giochiamo un calcio difensivo. Cristiano [Ronaldo] lo ha detto, e se deve essere tra gli undici titolari lo sarà. Domani vedremo se giochiamo difensivamente o no. Dipende se ci sono undici giocatori in campo. Ci sono diversi modi di giocare, semplicemente, e quello che conta è arrivare in finale.