Champions League: il Barcellona cerca la “Remuntada” contro l’Arsenal

Pubblicato il 8 Marzo 2011 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA

BARCELLONA- ‘Remuntada’. Tra il Barcellona e i sogni di gloria in Champions c’e’ di nuovo la necessita’ di risalire la china.

Stavolta non e’ una semifinale, e l’avversario non e’ neanche l’Inter di Mourinho. Per ribaltare l’1-2 dell’andata a Londra contro l’Arsenal, basta un solo gol al Camp Nou domani nel ritorno degli ottavi. E d’altra parte a soffrire delle numerose assenze dovrebbero essere piu’ i Gunners che non i padroni di casa. Il Barcellona innanzitutto ritrova in panchina Pep Guardiola, fermato nei giorni scorsi da un’ernia del disco che lo aveva costretto al ricovero, e rientrato per guidare la squadra in campionato solo ieri. Mancheranno in difesa Pique’ e Puyol, Abidal e Milito sono i possibili sostituti; ma da sempre la preoccupazione dei catalani e’ farli, i gol, piu’ che non subirli. ”Spero di trovare il miglior Arsenal”, e’ infatti la sfida lanciata dal tecnico del Barcellona.

”Sono squadra di grandi capacita’ offensive, e mi aspetto da loro una partita offensiva”, ha aggiunto Guardiola. In realta’ al suo collega Arsene Wenger mancheranno Van Persie e Walcott, due che in contropiede sono pericolosissimi; mentre Fabregas – vero e proprio oggetto del desiderio per i tifosi catalani – ha recuperato.

”Nonostante tutto mi aspetto un Arsenal molto offensivo”, dice Xavi. E subito ha risposto Wenger. ”Contro una squadra che fa del possesso palla e della classe dei suoi attaccanti i punti di forza – ha detto – bisogna difendere bene per forza. Ma anche attaccare bene. Non e’ nel nostro Dna rimanere dietro a difendere uno 0-0”. E ad aumentare la suspence, l’annuncio del tecnico francese che per Van Persie si decidera’ all’ultimo minuto. ”Non e’ un trucco: lui ha problemi ai legamenti, andra’ in campo solo se saremo sicuri che potra’ dare il 100%”.

”Sono i rivali piu’ difficili: se passiamo domani, andremo molto lontano in Europa”, ha assicurato Guardiola, oggi nella conferenza stampa della vigilia. Il tecnico blaugrana e’ uscito questo pomeriggio dalla clinica di Barcellona nella quale era stato ricoverato cinque giorni fa per una dolorosa ernia al disco. I medici gli avevano concesso una breve fuga al Camp Nou sabato per la partita di Liga, ma subito dopo era tornato in ospedale. Lo scontro di domani sara’ ad alta tensione, uno di quelli ”in cui ogni dettaglio conta”: ”se perdi la testa per dieci minuti, sei fuori”, ha avvertito Guardiola.

Il tecnico catalano ha ironizzato sulla pretattica di Wenger riguardo alla formazione, ricordando che nella partita di andata non avrebbe dovuto esserci il francese Nasri, poi in campo all’ultimo minuto. ”Ci sono sempre voli privati, anche Walcott (lasciato a Londra da Wenger, ndr) potra’ venire” domani sera, ha sorriso Guardiola. ”Loro faranno una partita importante. Nessuno dubiti che faremo un gioco d’attacco, andremo a cercare i gol”, ha sottolineato, avvertendo che ”bisognera’ stare molto attenti” ai contropiede degli inglesi. Ma, si e’ detto sicuro: ”Domani gli spettatori ci porteranno nei quarti, lo sento”.