Champions League: il Real Madrid sfata il tabù degli ottavi

Pubblicato il 17 Marzo 2011 - 09:43 OLTRE 6 MESI FA

MADRID- Il Real Madrid di Jose’ Mourinho sfata il tabu’ Lione e la maledizione degli ottavi di Champions. Dopo sei anni che usciva prima dei quarti e sette sfide contro i francesi senza vittorie gli spagnoli riescono nella doppia impresa. Dopo l’1-1 dell’andata al Bernabeu i francesi escono nettamente sconfitti: 3-0 il risultato finale con gol anche dell’ex Benzema. Il Lione stasera praticamente non e’ esistito, merito soprattutto del Real che ha giocato una partita perfetta. Recuperato in extremis Cristiano Ronaldo, anche se non al meglio, gli spagnoli hanno subito messo gli avversari sotto pressione hanno trovato il vantaggio gia’ nel primo tempo con una bellissima giocata di Marcelo al 37′.

Il Lione non ha quasi mai impensierito la difesa merengue: nel primo tempo la squadra di Puel e’ riuscita a uscire dalla propria area solo sporadicamente, l’unico pericolo per Casillas l’ha riservato Delgado.

Dopo il gol di Marcelo, confezionato da un assist di Ronaldo, la difesa francese e’ praticamente franata.

Al 21′ il gol di Benzema e’ stato favorito da un clamoroso errore, dieci minuti dopo anche nel 3-0 Di Maria e’ arrivato solo davanti al portiere Lloris, cogliendo ancora una volta impreparati i due centrali difensivi francesi. La serata del Real Madrid e’ stata anche all’insegna della solidarieta’ per Eric Abidal, lo sfortunato terzino del Barcellona che domani si opera per il tumore al fegato. Al termine della gara con il Lione i giocatori madridisti hanno indossato una maglietta con la scritta ”Animo Abidal”. Prima del fischio di inizio sul tabellone era apparso un messaggio da parte della società blanca. ”Forza, Abidal!”.

Nel finale Mourinho ha tolto dal campo molti dei suoi big (Ronaldo, Benzema, Di Maria) pensando gia’ al campionato. Hanno pensato ancora di piu’ al loro campionato Carlo Ancelotti e il suo Chelsea. Forti del 2-0 di Copenaghen, agli inglesi e’ bastato lo 0-0 dello Stamford Bridge. I Blues d’altronde hanno una partita importantissima da giocare nel fine settimana contro il Manchester City. Deludente tra i giocatori al rientro Didier Drogba, in ombra anche Anelka, l’unico vero pericolo per la difesa danese l’ha creato Mikel che di testa ha colpito una traversa. Nel finale inutile tiro al bersaglio del Chelsea con Torres, Lampard ed Essien.