Champions League, Inter-Dinamo Kiev 2-2: Le pagelle della partita

Inter-Dinamo Kiev 2-2: Stankovic e Samuel migliori in campo

Continua il periodo nero dell’Inter in Champions League.

La squadra nerazzurra, autentica corazzata nella nostra Serie A, non vince da un anno nell’Europa che conta.

Il girone non è iniziato nel modo migliore.

L’Inter occupa l’ultima posizione e, ad oggi, non avrebbe diritto nemmeno ad un posto in Europa League.

La squadra, fino a questo momento, ha saputo raccogliere solamente tre punti su nove a disposizione: tre pareggi in tre partite. Tutti tra l’altro estremamente sofferti.

Nella prima gara solamente un catenaccio all’italiana ha permesso agli uomini di Mourinho di fermare il Barcellona, nel secondo incontro solamente i gol falliti dal Rubin Kazan hanno salvato l’Inter e, dulcis in fundo, questa sera il 2-2 è sotto gli occhi di tutti.

Ecco la valutazione di Blitz sugli uomini chiave, nel bene o nel male, della partita:

STANKOVIC 7.5- Tra i tanti fuoriclasse dell’Inter, in questo momento, è l’unico davvero indispensabile insieme a Walter Samuel. Il suo gol è frutto di un’incertezza dell’estremo difensore della Dinamo Kiev ma, per il resto, il suo peso specifico in mezzo al campo è fondamentale.

SAMUEL 7- Questa sera lo attendono diversi compiti: fare il difensore, fare l’attaccante e coprire le lacune del compagno di riparto Lucio. La sua grinta ed il suo carattere sono risorse fondamentali a livello internazionale.

SHEVCHENKO 7- Neanche l’ombra del giocatore impalpabile del Milan e del Chelsea. Responsabilizzato dal ritorno in patria mette tutta la sua tecnica e la sua esperienza al servizio della Dinamo Kiev.

LUCIO 5- Serata no per il capitano della Nazionale Brasiliana. Al di là dell’infortunio in occasione dell’autogol, commette diverse disattenzioni a livello difensivo. Ha l’unico merito di fornire l’assist per il gol di Dejan Stankovic. Seconda partita consecutiva di Champions League dove il suo rendimento non è all’altezza del suo nome.

MIKHALIK 7.5- Giocatore interessantissimo. Ha il grande merito di sbloccare il risultato, in uno Stadio come San Siro, dopo soli cinque minuti di gioco. Tecnicamente validissimo, grande rapidità nel dribblig. Un giocatore di cui sentiremo parlare ancora a lungo.

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