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Champions League, la fatica delle italiane con le big d’Europa

di FIlippo Limoncelli |23 Ottobre 2014 12:53

Il Bayern festeggia (LaPresse)

ROMA – Dopo una due giorni disastrosa per il calcio italiano alle prese con il confronto europeo, saltano fuori, puntuali, le analisi finanziarie legate agli introiti dei club più ricchi e forti del mondo. Il confronto è più impietoso di quello visto sul campo per il calcio nostrano.

Il Secolo XIX analizza la top 20 del calcio europeo tra fatturato, monte ingaggi, e valore della rosa in milioni di euro. Per vedere la prima italiana, la Juventus, bisogna scorrere la classifica sino al nono posto. Ricordiamo che i bianconeri sono la squadra vincitrice del campionato italiano da tre anni consecutivi. Tuttavia, la Juve sembra non reggere il confronto con il resto delle vincenti d’Europa. Economicamente prima di tutto. Squadre come Bayern Monaco, Psg, Real Madrid e Barcellona sono lontani anni luce.

Un esempio: il Real Madrid campione in carica della Champions, al vertice anche di questa speciale classifica, dimostra pienamente come fra risultati finanziari e sportivi esista una relazione assai stretta. Rispetto alla Juventus dispone di un fatturato che rappresenta quasi il doppio dei ricavi, grazie ai 512,6 milioni di euro. I bianconeri sono fermi a 272,4. Anche monte ingaggi e valore della rosa sono dati che testimoniano l’abisso che intercorre fra le potenzialità dei due club (245/673-118/329 milioni).

La Roma al momento occupa il penultimo posto della classifica con 124,4 mln di fatturato e contro il Bayern (368,4 mln), preceduto invece soltanto dalle due big spagnole e dal Manchester United, la differenza abissale si è vista tutta. In campo era come se fossero scesi i milioni di euro a confronto; quelli a disposizione delle due squadre e quelli fruttati dalle rispettive entrate. Il confronto anche in questo caso è più che mai giocato ad armi impari.

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