Champions League, vigilia di Roma-Bayern Monaco. Van Gaal: “Totti in campo? Chi se ne importa…”

Pubblicato il 22 Novembre 2010 - 21:17 OLTRE 6 MESI FA

Louis Van Gaal

Conquistare almeno un punto allo stadio Olimpico per avere la matematica certezza del primo posto nel girone di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. E’ questo l’obiettivo che il Bayern Monaco proverà a centrare domani sera contro la Roma. La formazione di Louis Van Gaal, nonostante la qualificazione già in tasca e le numerose assenze causate da infortuni e squalifiche, non farà sconti ai giallorossi. ”Vogliamo fare una bella figura anche se non sarà facile visto che la Roma è in ripresa – ha spiegato alla vigilia dell’incontro il tecnico dei bavaresi – La gara di domani per noi non è tanto importante ai fini della qualificazione, quanto per aumentare la consapevolezza in noi stessi, per far crescere l’autostima anche in prospettiva Bundesliga”.

In campionato, infatti, il Bayern sembra un’altra squadra rispetto a quella ammirata in Europa: in campo continentale sono arrivate solo vittorie (4 su 4), in Germania invece stenta parecchio, non vince in trasferta dal 21 settembre, ed è ottavo a 14 punti dalla testa della classifica. Insomma, una prestazione convincente contro la Roma, peraltro in formazione ultra rimaneggiata, sarebbe una bella iniezione di fiducia: ”Non credo che i giallorossi faranno una partita diversa da quella di Monaco. Mi aspetto lo stesso atteggiamento tattico, magari con interpereti diversi. Per questo stasera, dopo l’allenamento di rifinitura, farò vedere ai miei giocatori il video di quella partita”.

Partita che il Bayern vinse meritatamente per 2-0 schiacciando una Roma troppo difensivista nella propria metà campo. ”E’ un tipo di atteggiamento che non mi piace, ma questo non vuole dire che giocando in quel modo non si possano ottenere vittorie e grandi risultati – ha sottolineato l’allenatore olandese – Non credo poi che tutto il calcio italiano sia da buttare, infatti lo scorso anno ho fatto i complimenti a Prandelli (quando sconfisse al Franchi il Bayern da allenatore della Fiorentina, ndr)”.

Complimenti che, dalla bocca di Van Gaal, non arrivano invece all’indirizzo del capitano della Roma, Francesco Totti: ”Non so se domani giocherà o meno. Ma questo non è importante, non mi interessa e non è un mio problema”. Decisamente più dolci le parole spese dall’altro capitano, Philipp Lahm, nei confronti del numero 10 giallorosso: ”E’ ancora un grande giocatore, calcia benissimo con entrambi i piedi e può risolvere una partita in qualsiasi momento, anche solo con una punizione”.

”Ma non dovremo stare attenti solo a Totti – ha ammesso il terzino destro – tutta la Roma sta attraversando un ottimo momento. Noi però dobbiamo raggiungere la certezza del primo posto nel girone il prima possibile, per questo puntiamo a conquistare almeno un punto”. Passare agli ottavi di Champions da prima del girone, infatti, garantirebbe ai tedeschi un sorteggio più soft e la possibilità di giocare le gare d’andata fuori casa.

Il pareggio come risultato minimo è anche nei pensieri di Mario Gomez, terminale offensivo contro la Roma della squadra bavarese: ”Dovremo fare una partita perfetta perché è sempre rischioso scendere in campo per strappare un pareggio. Loro giocheranno come fanno spesso le italiane, tanta difesa e poi contropiede. Saranno molto aggressivi perché una vittoria gli permetterebbe di fare un passo decisivo per qualificarsi agli ottavi”.