Chelsea: ladri in casa John Terry

LONDRA  – Brutta avventura per la famiglia di John Terry, il capitano del Chelsea gia’ nei guai per l’accusa di aver rivolto insulti razzisti a un avversario. Giovedi’ sera, mentre il giocatore era impegnato nella partita di Premier League contro il Tottenham, – riferisce il Daily Mail on line – alcuni malviventi hanno fatto irruzione nel parco che circonda la sua residenza sfondando il cancello con un palo. In casa c’erano la moglie Tony, i figli gemelli di 4 anni, la madre e la suocera di Terry.

Ma, prima che riuscissero a entrare nell’abitazione, i malviventi sono stati messi in fuga dalle guardie di sicurezza. Non e’ chiaro quale fosse la loro intenzione (rapina, aggressione, danneggiamento o altro). ”Sono tutti totalmente sotto shock per l’accaduto, soprattutto perche’ in casa c’erano i bambini e le due nonne. E’ stata un’esperienza spaventosa per tutti loro, in un periodo estremamente difficile per la famiglia”, ha commentato un amico.

Terry, 31 anni, aveva ingaggiato altri vigilantes in seguito alla vicenda degli insulti razzisti che avrebbe rivolto in ottobre ad Anton Ferdinand dei Queen’s Park Rangers, per i quali andra’ sotto processo. Durante la partita di giovedi’, finita 1-1, i tifosi degli Spurs hanno fischiato e inveito contro Terry ogni volta che toccava palla. .

Gestione cookie