Chievo-Hellas Verona, biglietti cari. Mandorlini: fossi nei tifosi non entrerei

VERONA – Trenta euro per la curva, 45 per la tribuna, 50 per le poltrone e 100 per le poltronissime: i prezzi di Chievo Verona-Hellas Verona, la stracittadina veronese, costi che per l’allenatore dei gialloblù clivensi Eugenio Corini sono “parametrati per una partita considerata la più importante per il Chievo”. Per il suo collega Andrea Mandorlini invece sono prezzi esagerati e “Fossi nei tifosi del Verona allo stadio non entrerei”.

Scrive Alessandro De Pietro sulla Gazzetta dello Sport:

“Mancanza di rispetto verso le famiglie”, ha rincarato la dose il solitamente taciturno Hallfredsson. Così Verona ha vissuto una vigilia strana, fra tifosi del Verona pronti a rimanere fuori dal Bentegodi per principio ed altri che magari si faranno incoraggiare all’ultimo istante dalla mossa dell’Hellas: un biglietto omaggio per Verona-Udinese del 10 maggio e sconti allo store in centro città a chi acquisterà un tagliando per il derby. Chi aveva pronta una grigliata fuori dallo stadio ci ha ripensato. Il Bentegodi intanto tace. Dati sulla prevendita? Segreti”.

All’andata il Chievo ha vinto in trasferta con un gol all’ultimo minuto di Lazarevic. Uno 0-1 che brucia ancora ai rivali, se è vero che Mandorlini ha risposto così a chi vede Corini allenatore del Verona in un futuro non immediato “È preparato, ha fatto buone cose, ma d’istinto dico di no”. Calcio d’inizio alle 18 di sabato 5 aprile.

Gestione cookie