Chievo: missione di beneficenza in Perù

ROMA, 21 FEB – Chievo Verona per tre anni sosterra' il programma ''Il mestiere di crescere'' che ProgettoMondo Mlal sta portando avanti in Peru': la collaborazione permettera' di migliorare le condizioni di vita di bambini e adolescenti di una delle periferie piu' estreme di Lima, Amauta, dove mancano del tutto le opportunita' di ritrovo e accoglienza che aiutino i ragazzi nella loro crescita.

Il progetto e' rivolto ai bambini e agli adolescenti di questa periferia di Lima che per vivere dignitosamente devono affiancare allo studio un'attivita' lavorativa che non sempre rispetta i loro diritti fondamentali.

Con il coinvolgimento della prima squadra, le giovanili e la CuoreChievo, grazie anche a un logo offerto da un noto marchio giovanile peruviano, verra' promossa una raccolta fondi sull' intero territorio nazionale che contribuira' a ristrutturare e ampliare nuovi spazi di aggregazione, formazione e istruzione per gli adolescenti di uno dei quartieri piu' disagiati della capitale peruviana, uno dei tanti nuovi agglomerati, senza servizi ne' spazi per i giovani, sorti negli ultimi vent'anni nella zona desertica che circonda Lima. Padrino e testimonial naturale della campagna Chievo-Peru', il giocatore Rinaldo Cruzado, originario proprio di Lima:

''E' per me un onore – ha detto oggi in occasione della presentazione della campagna Chievo-Peru' – partecipare a un'iniziativa che riguarda direttamente il mio Paese, ma soprattutto sono orgoglioso di potere sostenere con il mio impegno di uomo e di sportivo un progetto che si rivolge ai bambini che, in Peru', come in molti altri Paesi del mondo, soffrono per un diritto negato''.

Il 38% della popolazione del Peru' ha meno di 18 anni e di questi 6,5 milioni vive in poverta'. Il 33% dei bambini non ha accesso alla scuola primaria e per molti l'unica opportunita' di sopravvivere e' quella di lavorare.

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