VERONA – Vittoria dal sapore d’Europa del Sassuolo, buio pesto per Gian Piero Ventura. Gli emiliani superano il derelitto Chievo e fanno un balzo importante in classifica superando Roma e Fiorentina. Un bel colpo per i ragazzi di De Zerbi che passano al Bentegodi di Verona con facilità e senza tanta fatica. Poco, troppo poco l’attuale Chievo dell’ex ct azzurro: una squadra certamente falcidiata dalle tante assenze ma che paga giustamente la scarsa qualità dei propri interpreti.
Il Chievo delle tante stagioni in massima serie aveva una prerogativa ben definita, la difesa quasi insuperabile. Questo prende, invece, regolarmente gol, quello poi dello scadere del match, autorete di Giaccherini, davvero comico. Se negli anni scorsi era l’attacco il tallone d’Achille dei veneti quest’anno lo è ancora di più. In un match già quasi da dentro o fuori il Chievo non calcia mai verso la porta di Consigli e in 90′ non costruisce nemmeno una palla gol degna di questo nome.
Il Sassuolo, di contro, si limita a controllare e vivacchia con tranquillità sulla rete di Di Francesco che apre la scatola. Berardi, buona comunque la sua prova, sciupa più volte il raddoppio che giunge nell’ultima azione di gioco in maniera inopinata. Ventura alla vigilia aveva detto di intravvedere la luce in fondo al tunnel, che sembra a questo punto interminabile. E la gestione dell’ex tecnico della Nazionale è fallimentare: tre partite, altrettante sconfitte.
Partenza senza grandi sussulti poi arriva la rete di Di Francesco che si incunea bene nell’area gialloblu e batte in diagonale Sorrentino. Il Chievo nella ripresa ci prova con poche idee, il Sassuolo controlla e fallisce con Berardi il raddoppio che arriva grazie all’autorete di Giaccherini. Finisce qui. Il Sassuolo ritrova la vittoria dopo aver collezionato due punti nelle ultime quattro gare e batte il Chievo con due gol di scarto. Ennesima sconfitta per la squadra gialloblù che, per la prima volta dall’inizio di questo campionato, ha dato almeno prova di aggressività.
L’intensità risulta simile a quella vista contro il Cagliari nel secondo tempo, ma nei minuti finali, il crollo mentale è stato accompagnato dal crollo fisico. Tutto ancora da rifare per mister Ventura. Si riparte dalla sfida della settimana prossima contro il Bologna. Ma l’impressione è che il campionato per il Chievo sia lastricato ancora di sofferenze e amarezze.
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