Chievo Verona-Fiorentina, formazioni Serie A: Montella con il tridente

Chievo Verona-Fiorentina, formazioni Serie A: Montella con il tridente (LaPresse)
Chievo Verona-Fiorentina, formazioni Serie A: Montella con il tridente (LaPresse)

VERONA, STADIO BENTEGODI – Chievo-Fiorentina, formazioni probabili della partita valida per la nona giornata del campionato italiano di calcio di Serie A.

CHIEVO-FIORENTINA Domenica ore 15 PROBABILI FORMAZIONI

Chievo (4-4-2): Puggioni; Frey, Claiton, Cesar, Dramé; Estigarribia, Bentivoglio, Radovanovic, Hetemaj; Paloschi, Thereau
A disp.: Squizzi, Silvestri, Acosty, Bernardini, Papp, Pamic, Lazarevic, Sestu, Kupisz, Samassa, Improta, Pellissier, Ardemagni. All.: Sannino
Squalificati: Sardo (1), L. Rigoni (1)
Indisponibili: Calello, Dainelli
Fiorentina (4-3-3): Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Joaquin, Rossi, Cuadrado. A disp.: Munua, Lupatelli, Tomovic, Compper, Alonso, Bakic, Vargas, Rebic, Vecino, Ryder, Wolski, Mati Fernandez, Iakovenko, Matos. All.: Montella.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Ambrosini, Gomez, Hegazy, Ilicic, Matos

Il Chievo si ferma al 60′ di gioco: nei primi 8 turni non ha segnato mai oltre l’ora di gara, come pure il Catania. Giuseppe Sannino ha esordito da tecnico in serie A contro Vincenzo Montella: è accaduto l’11 settembre 2011 quando il Siena, allora guidato dall’attuale allenatore gialloblu, impattò 0-0 in casa del Catania, guidato dall’attuale tecnico viola. Nella stagione 2012/13, poi, Sannino ha subito proprio dalla Fiorentina di Montella la sua finora unica retrocessione in serie B della carriera: la condanna aritmetica per il suo Palermo arrivò a Firenze il 12 maggio 2013, a seguito del k.o. per 0-1 contro i viola. Sannino non ha mai vinto nei 5 precedenti ufficiali contro la Fiorentina: in bilancio 2 pareggi e 3 successi viola. Un’ultima curiosità: la gara del 9 settembre 2002, Sangiovannese-Fiorentina 1-1 in serie C-2, è stata la prima in un campionato per la Fiorentina nell’era-Della Valle. Vincenzo Montella non ha finora mai perduto, da tecnico, una gara di campionato disputata nel mese di ottobre: lo score delle 10 partite finora disputate è di 5 successi ed altrettanti pareggi, per una media-punti per gara di 2 netti, la migliore per l’allenatore della Fiorentina (come in novembre e in marzo). In realtà Montella avrebbe una media ancor più positiva in agosto (3), ma in quel mese non sempre si gioca il campionato. (Ha collaborato Football Data).

Gli anticipi del sabato. 

INTER-VERONA 4-2 (3-1)

INTER (3-5-1-1): Carrizo 5,5; Rolando 6,5, Ranocchia 5, Juan Jesus 5,5; Jonathan 6,5, Guarin 6,5, Cambiasso 6,5 (18′ st 17 Kuzmanovic 5,5), Alvarez 5,5, Nagatomo 6; Kovacic 6 (34′ st Taider 6); Palacio 7 (19′ st 7 Belfodil 6). (12 Castellazzi, 45 Maniero, 6 Andreolli, 25 Samuel, 18 Wallace, 31 Pereira, 16 Mudingayi, 90 Olsen, 9 Icardi). All.: Mazzarri 6,5.

VERONA: Rafael 5,5; Cacciatore 5 (38′ st 21 Gomez sv), Moras 5, Maietta 5,5, Agostini 5 (28′ st 8 Cacia sv); Romulo 6, Donati 5,5 (10′ st 30 Donadel 6), Jorginho 5,5; Martinho 6,5, Toni 7, Iturbe 5. (31 Mihaylov, 3 Albertazzi, 23 Gonzalez, 13 Bianchetti, 16 Rubin, 11 Jankovic, 26 Sala, 4 Laner, 7 Longo). All.: Mandorlini 5,5. RETI: 9′ Jonathan, 12′ Palacio, 32′ Martinho, 38′ Cambiasso, 11′ st Rolando, 26′ st Romulo. ARBITRO: Celi di Bari 6. AMMONITI: Cambiasso, Cacciatore, Jonathan, Iturbe per gioco falloso, Palacio per gioco non regolamentare. ESPULSI: Belfodil e Moras a fine partita per reciproche scorrettezze. RECUPERO: 0′ e 3. ANGOLI: 9-1. SPETTATORI: 43.097 con un incasso di 1.114.330,00 euro.

I GOL* – 9′ tiro al volo di Jonathan su calcio d’angolo di Cambiasso, la deviazione di Moras spiazza Rafael. – 12′ altro calcio d’angolo e conclusione di destro di Guarin, Martinho respinge addosso a Palacio facendo terminare la palla in rete. – 32′ Grande sponda di Toni per Martinho che solo in area fulmina Carrizo di sinistro. – 38′ gran sinistro a giro di Nagatomo che sbatte sul palo, Palacio ‘svirgola’ ma serve Cambiasso che insacca a porta vuota. – 11′ st corner battuto da Alvarez, Palacio lascia scorrere e Rolando infila dall’interno dell’area piccola. – 26′ st secondo assist della serata di Toni che serve Romulo in area, il brasiliano supera Carrizo con un sinistro all’angolino.

Sampdoria batte Atalanta 1-0 (0-0)

Sampdoria (3–4–1-2): Da Costa 6, Mustafi 7, Gastaldello 5,5, Costa 6, De Silvestri 6,5, Palombo 5 (1′ st Gentsoglou 6), Obiang 6,5, Regini 6, Bjarnason 6,5, Eder 5,5 (33′ st Soriano sv), Gabbiadini 5 (37′ st Pozzi sv). (30 Fiorillo, 5 Renan, 6 Rodriguez, 7 Castellini, 15 Wszolek, 20 Barillà, 35 Poulsen 37 Petagna, 44 Fornasier). All.: Delio Rossi 6,5.

Atalanta (4-4-1-1): Consigli 5,5, Bellini sv (23′ pt Nica 5), Stendardo 5,5, Yepes 5,5, Del Grosso 6, Brienza 5,5 (12′ st Livaja 5), Cigarini 5,5, Carmona 6, Raimondi 6,5, Moralez 6 (37′ st De Luca sv), Denis 5,5. (37 Sportiello, 4 Scaloni, 7 Livaja, 13 Canini, 18 Baselli, 28 Brivio, 44 Cazzola, 61 Gagliardini, 89 Marilungo, 90 Kone) All.: Colantuono 5,5.

Arbitro: Irrati di Pistoia 6. Rete: 11′ st Mustafi. Angoli: 5 a 3 per l’Atalanta. Recupero: 1′ e 3′. Espulsi: 17′ st Nica per fallo da dietro. Ammoniti: Eder, Gastaldello, Yepes, Costa per gioco falloso, Cigarini, De Silvestri per comportamento non regolamentare. Spettatori: paganti 1558 per euro 27675, abbonati 19101. ** IL GOL 11′ st – Mustafi devia di testa un corner dalla sinistra di Bjarnason, la palla è deviata con un braccio da Cigarini e finisce in rete.

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