Cicinho racconta il suo dramma: “Bevevo di tutto e fumavo, mia moglie mi ha salvato” Cicinho racconta il suo dramma: “Bevevo di tutto e fumavo, mia moglie mi ha salvato”

Cicinho racconta il suo dramma: “Bevevo di tutto e fumavo, mia moglie mi ha salvato”

Cicinho racconta il suo dramma: “Bevevo di tutto e fumavo, mia moglie mi ha salvato”
Cicinho racconta il suo dramma: “Bevevo di tutto e fumavo, mia moglie mi ha salvato” (foto Ansa)

ROMA – Cicinho avrebbe potuto fare molto di più di quello che ha fatto nel mondo del calcio. Il suo talento cristallino, che lo ha portato a vestire maglie importanti come quelle di Real Madrid e Roma, è stato frenato dalla sua dipendenza da alcol e fumo. A svelarlo è lo stesso brasiliano attraverso una intervista rilasciata in Brasile. 

Le dichiarazioni rilasciate da Cicinho a “Estado de Sao Paulo” sono riportate dalla Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Massimo Cecchini. 

“Ho iniziato a bere tra i 13 e i 14 anni, quando sono andato al Botafogo di Ribeirao Preto – ha svelato Cicinho, ritiratosi dall’attività agonistica nel 2018 – Mi hanno detto che la birra era buona e ho cominciato a berla. Tutto è iniziato con il primo drink e non mi sono più fermato fino ai 30 anni.
 
Insomma, per quasi vent’anni posso dire di avere ecceduto. Lattine di birra? Ne bevevo circa dieci al giorno perché non aveva soldi, ma poi, quando il calcio mi ha dato il benessere, ho iniziato a bere di tutto. Vizio per il fumo? Certo.
 
Ho fumato per undici anni, dal 1999 al 2010. Fumavo solo quando bevevo, ma poiché bevevo sempre…  La mia esperienza a Roma? Iniziai a perdere il piacere di giocare – ammette -. Sono sempre stato un innamorato del pallone, ma quando Dio fa un regalo e non sappiamo come gestirlo, è perché c’è qualcosa che non va.
 
Non avevo più piacere ad entrare in campo, allenarmi e concentrarmi. Mi accadde a a trent’anni, quando ero sotto contratto con i giallorossi”.
 
Cicinho è stato salvato dall’incontro con Marry De Andrade, sposata poi con doppio rito, civile e religioso. Grazie a sua moglie, l’ex calciatore della Roma è riuscito a mettersi alle spalle due dipendenze pesanti come quella per il fumo e per l’alcol. Se l’avesse conosciuta prima, forse avrebbe avuto un altro tipo di carriera. 
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