Ciclismo, fatta la prima Nazionale della nuova era. Il dopo Cassani è cominciato. Il nuovo c.t. Daniele Bennati non ha perso tempo.
Ha convocato i suoi primi azzurri, ha varato un programma iniziale di cinque corse in poco più di un mese, ha deciso il debutto immediato: sarà il 2 marzo al Trofeo Laigueglia (tra Alassio e Sanremo), la classica di apertura del ciclismo italiano .
Una corsa sempre più importante. Quest’anno al via ci saranno 25 squadre e 175 corridori . Ben otto le formazioni di massima divisione e otto le compagini continental. E poi la Nazionale. Presente L’Astana di Nibali, la Cofidis di Cimolai e Consonni, l’Ineos con Carapaz e Richie Porte, la Trek-Segafredo con Ciccone e Mollema, la Uae Emirates con Formolo e Ulissi.
I PRIMI SETTE AZZURRI CONVOCATI
Il c.t. Bennati per il suo debutto ha convocato i seguenti corridori: Daniele Oss, Niccolò Bonifazio, Kevin Colleoni, Filippo Conca.E i biker Juri Zanotti e Nadir Colledani con il pistard Michele Scartezzini, veronese di Isola della Scala, un fedelissimo di Viviani e Top Ganna. Questa prima Nazionale è un mix di strada, pista e Mtb. E naturalmente è una prima selezione, un primo contatto. Seguirà il momento dei big, attualmente impegnati con le loro squadre (estere). Non sarà facile avere a disposizione Ganna o Viviani; la Ineos ha un calendario esagerato.
LE PRIME CINQUE CORSE DEGLI AZZURRI DI CICLISMO
Dopo il debutto del 2 marzo al Laigueglia il c.t. Bennati ha programmato altre quattro corse. Tutte importanti e con un approccio tecnico-agonistico graduale. Eccole.
1) PER SEMPRE ALFREDO (20 marzo) – Corsa dedicata ad Alfredo Martini, leggendario c.t. della Nazionale di ciclismo ed istituita l’anno scorso nel centenario della nascita. Partenza da Firenze, arrivo a Sesto Fiorentino dopo 162 Km; gara valida per UCI Europe Tour 2022.
2) COPPI & BARTALI (22-26 marzo) – Tappe in Emilia Romagna .
3) GP LARCIANO (27 marzo) – Siamo in provincia di Pistoia. Evento trasmesso in 140 Paesi.
4)GIRO DI SICILIA (12-15 aprile) – È il preludio della Corsa Rosa. Partenza da Milazzo e arrivo a Ragalna, comune della città metropolitana di Catania. È la “terrazza dell’Etna”. Quattro tappe molto interessanti.