Ciclismo, Giro di Slovenia. Il polacco Rafa Majka, 32 anni, gregario di lusso di Pogacar, ha vinto la prima tappa del Giro di Slovenia.
In fuga con il suo capitano e lo sloveno Novak negli ultimi 50 km, è stato pilotato al successo di Postumia da un sontuoso Tadej . A 1,3 km dal traguardo Rafa ha ricevuto l’atteso “vai” dal suo boss e Majka ha aperto il gas, si è ingobbito in una fucilata micidiale, tagliando la linea d’arrivo con 2” su Novak (secondo ) e Pogacar terzo . Dopo 58” è arrivato il gruppo regolato da Albanese (quarto ). Sesto Conci. Majka ha vinto il Giro di Slovenia nel 2017.
CINQUE TAPPE, BAGNO DI FOLLAPER IL CICLISMO
Il ciclismo in Slovenia è sempre più importante. Non solo perché è la prova generale del Tour de France (1-24 luglio); non solo perché sono in lizza ci sono corridori di 29 Paesi e cinque continenti; ma soprattutto perché i tre tenori “ di casa – Roglic, Pogacar, Mohoric – hanno infiammato il Paese, orgoglioso di identificarsi in tre campioni che tutta Europa stima e invidia. Ecco perché già alla prima tappa Nova Gorica-“ (km 164,4) si è visto una folla da Record. Un pubblico entusiasta di vedere l’idolo Pogacar già in una fuga a tre a 50 km dal traguardo. Segno di una condizione ottimale. Al via anche il trentino Nicola Conci, 25 anni, rimasto). Se senza squadra per il ritiro della sua Gazprom. Lo ha ingaggiato l’Alpecin-Fenix, squadra belga di alto profilo che schiera il fenomeno Mathieu Van der Poel e (anche) tre italiani: Mareczko, Oldani, Sbaragli.
APPLAUSI AL PASSAGGIO DI TADEJ
Per gli sloveni Pogacar è un eroe nazionale. Ovazioni lungo le strade in una splendida giornata di sole. Il suo attacco – inatteso, potente, tutt’altro che di rodaggio – portato contro ogni pronostico e con lo scudiero Majka, è parso più un segnale al Tour che una risposta ai suoi connazionali. Anche l’altro sloveno Domen Noval,26 anni, alfiere della Bahrain Victorius.
SECONDA TAPPA (giovedì 16)
Ptuj-Rogasca Slatina di km 174,1