Ciclismo Mondiali, trionfa Ganna nelle Fiandre con una cronometro perfetta ad oltre 54 km/h. Battuti gli altri big

Ciclismo, mondiali: Filippo Ganna ancora sul tetto del mondo. E nella leggenda. Dopo Imola,  l’oro mondiale di Bruges. Un trionfo. Cronometro perfetta. A oltre 54 km/h con punte di 59. Pazzesco. I Mondiali di ciclismo sono cominciati nel migliore dei modi. Con la marcia irresistibile di Pippo, nella tana dei belgi. Soddisfazione doppia. E lo dice subito: “ Vincere qui nelle Fiandre è una cosa davvero speciale “. Secondo, a cinque secondi , l’idolo di casa Wout Van Aert, argento a Tokyo. Terzo Remco Evenepoel , a 44” dal vincitore. Quarto il danese danese Asgreen a 46”, quinto lo svizzero Kung. Nono l’altro azzurro, il mantovano Edoardo Affini, decimo Pogacar a 1’53.

Ha fatto un certo effetto vedere sul podio dei mondiali di ciclismo il gigante di Verbania con i due fenomeni belgi sconfitti in casa. I padroni di casa erano sicuri di vincere. Non è andata così.

PERCORSO PIATTO DI 43,4 KM CON ARRIVO A BRUGES.

Tracciato totalmente pianeggiante.  Dislivello impalpabile ( 78 metri). A Tokyo  era tutt’altra storia ( 745 metri ).  Dunque nessun strappo. Niente. Dalla spiaggia  del Mare del Nord di Knokke-Heist- fra due ali di folla – dritti fino a Bruges, la “ Venezia del nord “ per la sua rete di canali, le stradine strette, meta romantica e suggestiva. Con una storia che risale ai vichinghi. Lungo il percorso sono stati posti due rilevamenti intermedi: il primo dopo 13,5 km; il secondo dopo 33,5 km, dunque a 10 km dal traguardo.

FIANDRE, PATRIA DELLA BICICLETTA E DI EDDY MERCKX
I campionati iridati di ciclismo su strada trovano, nella regione fiamminga del Belgio – epicentro Lovanio – una delle sedi più indovinate.  Fucina di campioni, da Merckx ( 4 Mondiali vinti nel decennio 1964-1974 ) a Van Aert, suo successore. Siamo nel nord del Paese, zona di lingua olandese. Qui il ciclismo non è solo sport ma soprattutto stile di vita. E dopo 19 anni il Belgio ospita l’evento. Siamo arrivati alla 94esima edizione.  E quest’anno sarà anche più corposa dopo l’edizione 200 ridotta all’osso a causa del Covid 19. E così ritornano le categorie junior e Under 23 e della staffetta mista a squadre. Totale 11 gare.

CALENDARIO ( 19-26 settembre 2021 )
Da lunedi 20  a mercoledì 22 spazio alle cronometro: maschile e femminile , élite, Under 23, junior.  Giovedì riposo. Quindi  gli ultimi tre giorni dedicati alle prove in linea con il gran finale di domenica 26 quando si misureranno i professionisti su un percorso di 268,3 km; una sorta di Classica del Nord con Alaphilippe che punta a conservare il titolo iridato conquistato ad Imola. Un tracciato duro, con 42 “muri “. Sarà la gara più dura dell’anno con 2.562 metri di dislivello L’Italia non vince un Mondiale dal 2008 quando a Varese si impose Alessandro Ballan su Damiano Cunego.

 

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