Ciclismo, Tirreno Adriatico, tripletta di Primoz Roglic sui “Muri di Osimo”. E tre! Consecutive. Lo sloveno, alfiere della Jumbo Visma, si aggiudica anche la “tappa dei Muri di Osimo “ e mette le mani sulla Tirreno Adriatico, edizione n.58, con pieno merito.
Sesta tappa, la penultima. Vigilato speciale Primoz Roglic che si è preso la vetta dopo sei mesi di stop per l’operazione alla spalla. Vincitore di due tappe consecutive: Tortoreto (giovedi) e Sassotetto (venerdì). Due vittorie in fotocopia. Idem la terza.
Volata potente sull’ultimo strappo e niente da fare per la concorrenza. Maglia azzurra meritata. E sui “muri” di Osimo – una delle frazioni più spettacolari della Corsa dei Due Mari , 194 km – con 5 GPM e pendenze finali con pavé e picchi al 23%, la tappa ha vissuto un sabato ad alta tensione. Dieci corridori (alla partenza) racchiusi in un fazzoletto di 31”.
Puro spettacolo nel doppio circuito di Osimo, tutto saliscendi, strappi e continui rilanci. Partenza alle 11.41. Il serpentone si è diretto verso Recanati con vari tentativi di attacco. Scappano in 8 tra cui Magli e Conti. Fuga ripresa. Il primo GPM è conquistato da Valentin Ferron. Riparte una fuga di 11, che guadagna un buon mare lo conserva anche dopo il secondo GPM. Dopo 2 ore di corsa gli atleti entrano nel circuito finale lungo 34,3 km da percorrere 3 volte.
ULTIMI 10 KM
Quattro battistrada (tutti stranieri). Gruppo a 28””. Vlasov trascina il poker fuggiasco. sull’ultima asperità (13%). Molla Verona . Ai -5 km il gruppo aggancia i fuggitivi ed è bagarre. Landa . impone una inevitabile selezione. Ai -3 otto uomini vanno in testa. Ai 1800 metri sorprende tutti l’inglese Woods. Roglic controlla, resta nei primi tre, ai 200 apre il gas e va a cogliere la terza vittoria consecutiva. Secondo Geoghegan (chiuso alle transenne dallo sloveno),terzo Almeida.
CICLISMO, GRAN FINALE A SAN BENEDETTO (DOMENICA 12 MARZO)
Ultima tappa, tutta nel territorio di San Benedetto del Tronto, città marchigiana, provincia di Ascoli Piceno, perla della Riviera delle Palme. Frazione di 154 km, metà dei quali saranno percorsi 5 volte in un circuito di 15 km, con rettilinei lunghi e ben asfaltati.
L’anno scorso la Tirreno Adriatico è stata vinta da Tadej Pogacar che ha centrato anche due successi di tappa e ha fatto incetta di maglie: azzurra (generale), bianca (miglior giovane) e ciclamino (classifica a punti). Ben “180 Paesi collegati”, come ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo venerdì in conferenza stampa