Ciclismo, trionfo di Elisa Longo Borghini nella Parigi-Roubaix femminile. Vittoria con un assolo d’altri tempi

Ciclismo, Parigi- Roubaix. Elisa Longo Borghini, 30 anni, campionessa d’Italia, piemontese di Verbania, tesserata per la Trek-Segafredo, ha vinto in solitaria la Parigi-Roubaix.

Un trionfo. Un  assolo d’altri tempi. Ha attaccato a 32 km dal traguardo, ha aperto il gas, ha fatto il vuoto con un progressione sontuosa, sicura, potente. Volando sulle pietre da fuoriclasse , con sapienza tattica, rischiando il giusto.

E quando è entrata, sola, nell’’iconico velodromo di Roubaix  – accolta da un boato da pelle d’oca – Elisa si è voltata un paio di volte per controllare il gruppetto che la braccava, ha alzato le braccia al cielo, sorridente. Appena varcato la linea d’arrivo si è abbandonata ad un pianto liberatorio, financo struggente, intenso.

Poi ha ringraziato tutti, dalla famiglia alla squadra, nella piena consapevolezza di aver compiuto una storica impresa. E sul palco delle premiazioni ha cantato l’Inno nazionale con giusto orgoglio e misurata fierezza.

Accanto a lei la belga Kopecky e la Brand, entrambe al traguardo con un ritardo di 23”. Bene anche la cremonese Marta Cavalli, quinta. Elisa ha così arricchito il suo palmares che già comprende il Giro delle Fiandre, le Strade bianche e il Trofeo Binda e il Gp de Plouay.

ORDINE DI ARRIVO

1. Elisa Longo Borghini in 3h10’55”; 2.Kopecky +23”; 3. Brand +23; 4. Chabbey  +23”; 5. Marta Cavalli +23”; 6.Mackij +23”; 7.Van  Dijkn+23”; 8.Van den Broek-Blasi +32”;;9. Georgia + 2’22” 10. Alonso Dominguez + 2’22”.
Unica nota stonata di una memorabile giornata è rappresentata dalla squalifica diElisa Balsamo.

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